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- GIURISPRUDENZA 14/15 - Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
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GIURISPRUDENZA
Specifiche sul corso
Norme per l'accesso
Coloro che intendono immatricolarsi al corso di laurea quinquennale Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Per immatricolarsi al corso di laurea quinquennale Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è obbligatorio sostenere un test di valutazione della preparazione iniziale (VPI) volto a verificare le capacità logiche e di comprensione di uno o più testi.
Sono esentati dal test di valutazione:
a) coloro che sono già in possesso di una laurea
b) coloro che abbiano riportato un voto di maturità pari o superiore a 80/100 ovvero 48/60.
L’iscrizione al test VPI deve essere effettuata tassativamente nel periodo che sarà comunicato nel mese di giugno e, di norma, il test si svolgerà nella prima metà di settembre.
Gli iscritti partecipano al test VPI nella data e secondo le modalità che saranno comunicate sia nel Manifesto degli studi 2014/2015, pubblicato nel mese di giugno a cura della Scuola di Giurisprudenza, sia sul sito di Ateneo www.unimib.it.
Si invitano gli studenti a prendere visione del manifesto degli studi 2014/15 per ulteriori informazioni.
L’immatricolazione al corso avviene solo dopo lo svolgimento del test e dell’eventuale colloquio.
L'esito della VPI non pregiudica comunque l’immatricolazione o l'iscrizione agli esami di profitto.
Obiettivi formativi e competenze attese
I laureati dei corsi della classe di laurea devono:
- aver conseguito elementi di approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed europea, anche con tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo
- aver conseguito approfondimenti di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo anche nella prospettiva dell’evoluzione storica degli stessi
- possedere capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, anche con l’uso di strumenti informatici
- possedere in modo approfondito le capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto
- possedere in modo approfondito gli strumenti di base per l’aggiornamento delle proprie competenze.
I laureati dei corsi della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazione internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.
Il progetto formativo del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza prevede un triennio che assicura allo studente l’acquisizione delle conoscenze essenziali relative alle discipline di base e caratterizzanti, seguito da un biennio che consente di approfondire la preparazione, garantendo nel contempo possibilità di scelta tra ambiti disciplinari diversi, all’interno dei quali trovano spazio numerosi insegnamenti avanzati, che mirano sia ad addestrare i futuri giuristi nell’interpretazione e applicazione delle norme ai casi concreti sia ad aggiornarli rispetto alle rapide trasformazioni intervenute nello scenario legale europeo e internazionale.
La laurea magistrale in Giurisprudenza si propone in sintesi di fornire agli studenti l’acquisizione della piena capacità di analisi e di combinazione delle norme giuridiche, nonché la capacità di impostare in forma scritta e orale le linee di ragionamento e di argomentazione adeguate per una corretta impostazione delle questioni giuridiche in un periodo di intensi cambiamenti sociali, politici e istituzionali. Il modello prescelto è quello di un percorso altamente formativo nel triennio e altamente specializzante nel biennio.
Insegnamenti
* = obbligatorio
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 4
Anno di corso: 5
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione, con discussione orale, di una dissertazione scritta relativa a un argomento attinente a una delle discipline sostenute dallo studente nell’ambito del corso di studio. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Giurisprudenza, saranno svolte dallo studente, sotto la supervisione di un docente – tutore e comporta l’acquisizione di 32 crediti.
La discussione avverrà in seduta pubblica, davanti a una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva con eventuale lode. La trasformazione in centodecimi dei voti conseguiti nelle varie attività didattiche, che danno origine a votazione in trentesimi, comporterà una media pesata rispetto ai relativi crediti conseguiti.