I principali obiettivi formativi del corso possono essere riassunti nei seguenti punti:
Conoscenza e comprensione:
L’insegnamento offre conoscenze avanzate sul processo di Integrazione Europea attraverso un approccio fortemente interdisciplinare che coniuga nozioni di storia ed economia. Interpretando il carattere internazionale dell’Area di apprendimento, analizza in modo rigoroso lo scenario di economia aperta, affrontando temi di grande attualità e notevole rilevanza nel dibattito pubblico e accademico. Sotto il profilo storico l’insegnamento illustra l’evoluzione del processo di integrazione sottolineandone sia gli obiettivi degli attori, sia i benefici e i costi attesi nei paesi aderenti. L’obiettivo è far comprendere come certe scelte già attuate con esito negativo in passato non siano da replicare: la storia non suggerisce la soluzione giusta da attuare per i problemi del presente, ma segnala chiaramente gli errori da non ripetere. Sotto il profilo economico, l’insegnamento affronta aspetti micro e macroeconomici, con l’ausilio di modelli teorici ed analisi empiriche. Inoltre sono previsti approfondimenti, diversi di anno in anno, per abituare gli studenti ad affrontare la ricerca scientifica e per offrire spunti utili all’approfondimento individuale su temi di particolare attualità.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
L’insegnamento si propone di formare futuri professionisti in grado di interpretare lo scenario europeo contestualizzando la sua attuale configurazione in chiave storica ed economica. Questo significa, da un lato, individuare e valutare criticamente le diverse tappe che hanno portato i paesi europei a raggiungere un crescente grado di integrazione economica, politica e sociale e, dall’altro, interpretare questo processo con strumenti analitici micro e macroeconomici per studiare gli effetti dell’Integrazione Europea sull’equilibrio del sistema e sul benessere degli attori coinvolti. Questo processo di apprendimento dovrebbe stimolare gli studenti a formare un’opinione propria sui vari aspetti dell’Integrazione Europea ed a formulare indicazione di policy.
Autonomia di giudizio:
Al fine di stimolare l’autonomia di giudizio, l’insegnamento si avvale di un approccio fortemente interdisciplinare, presentando gli studi europei in duplice chiave storico/economica. Inoltre, l’alternanza di lezioni di carattere teorico/empirico consente di valutare criticamente i modelli esplicativi della letteratura esistente, individuandone eventuali limiti ed estensioni. Per valutare l’autonomia di giudizio sono previste verifiche di profitto, lavori di gruppo e presentazioni individuali.
Abilità comunicative:
L’insegnamento di mira a sviluppare e potenziare le abilità comunicative degli studenti, sia a livello orale, sia a livello scritto. Per quanto concerne il primo aspetto, i docenti incoraggiano la partecipazione attiva alle lezioni, stimolando dibattiti su temi di attualità, nonché presentazioni individuali e lavori di gruppo. Per quanto concerne il secondo aspetto, la lettura di testi avanzati in inglese facilita l’apprendimento di un lessico tecnico appropriato che gli studenti utilizzeranno nelle verifiche di profitto, nella stesura di brevi saggi ed infine nella redazione della tesi di laurea specialistica.
Capacità di apprendimento:
Al fine di sviluppare una buona capacità di apprendimento, l’insegnamento offre una preparazione solida sui fondamentali storico/economici del processo di Integrazione Europea. In questo modo, lo studente dispone di una griglia di lettura assai ricca per interpretare i fatti del mondo reale e creare collegamenti con altre discipline proprie del corso di studi.