NEUROLOGIA INFANTILE 3
La raccolta dei dati anamnestici e la valutazione delle funzioni adattive nelle patologie neurologiche (la videoregistrazione e gli strumenti di misura internazionali)
Quadri clinici. Le paralisi cerebrali infantili – forme spastiche (eziopatogenesi, diagnosi differenziale, storia naturale, forme cliniche, valutazione, prognosi e indirizzi terapeutici)
Le Paralisi cerebrali infantili – forme diatonico-ipercinetiche, forme atassiche (eziopatogenesi, diagnosi differenziale, storia naturale, forme cliniche, valutazione, prognosi e indirizzi terapeutici)
La valutazione cognitiva del bambino con PCI
Le malattie neuromuscolari: amiotrofia neurogena, distrofia muscolare (eziopatogenesi, diagnosi differenziale, storia naturale, forme cliniche, valutazione, prognosi e indirizzi terapeutici)
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE 2
L’osservazione del bambino: dall’infant observation di E. Bick alle sue applicazioni nella pratica clinica
Neuroscienze e psicopatologia:
- autoregolazione
- organismi e ambiente
- resilienza
- memoria implicita
- memoria esplicita
Principi generale della classificazione 0-3
- disturbo di regolazione
- disturbo Multisistemico dello Sviluppo
- disturbi dell’alimentazione
Disturbo postraumatico da stress
Disturbo dell’adattamento
Situazioni a rischio:
- abusi e maltrattamenti
- adozione
- separazione e divorzio
Fantasie nel corpo, vivere nel corpo dell’altro e vivere nel proprio corpo
Motilità, aggressività, il gioco e il processo di sviluppo
Disturbi pervasivi dello sviluppo
Disturbo da Deficit dell’attenzione /Iperattività
Disturbi d’ansia
Disturbo da tic
Depressione infantile
Nevrosi
Psicosi
S. Freud
M. Klein
D.W. Winnicott
Classificazione di nato pretermine ( O.M.S. )
Definizione in base al peso e all’età gestazionale
Rapporto fra peso ed età gestazionale
Cause di parto pretermine: Materne,Fetali,Placentari
Sviluppo sensoriale , motorio e degli stati comportamentali del feto
Generalità sullo sviluppo del SNC
Sviluppo sensoriale: tatto, sensibilità vestibolare, olfatto, gusto, udito e vista.
Sviluppo motorio
Sviluppo degli stati comportamentali
Il bambino pretermine: lo sviluppo neurocomportamentale
Teoria sinattiva dello sviluppo di H. Als
Caratteristiche del pretermine tra le 24 e 29 settimane, le 30 e 35 settimane e le 36 e 40 settimane di età gestazionale e care relativa
Sviluppo sensoriale ( tatto, sensibilità vestibolare, olfatto, gusto e vista ) e care relativa
Sviluppo posturo motorio, degli stati comportamentali, dell’attenzione e dell’interazione: 23-28, 29-35 e 36-40 settimane di età gestazionale .
Il bambino pretermine: valutazione clinica dello sviluppo psicomotorio nel 1° anno di vita
L’esame neurologico
Esame neuroevolutivo
Contributi della teoria sinattiva di Als per la valutazione neurocomportamentale, Contributi della semeiotica dei General Movement (GMs) di Prechtl
Modalità di valutazione: assi di sviluppo (s. neurovegetativo, motricità, comportamento e relazione) e relativi significati clinici.
Pincipali quadri clinici nel nato pretermine nel 1° anno di vita (primo semestre, secondo semestre)
Il Follow up del pretermine nel primo anno di vita: 0 – 3, 3 – 6, 6 – 12 mesi
Sequele della nascita pretermine
Fattori di rischio:il rischio biologico,il rischio ambientale,il rischio relazionale e la situazione materna
Sequele neurologiche della nascita pretermine:esiti neurologici maggiori,esiti neurologici minori
Possibili effetti su : intelligenza, linguaggio, abilità visuo-motorie, difficoltà di apprendimento, lateralità, memoria e attenzione, ADHD e altri disturbi del comportamento.
Gli aspetti oculistici del pretermine: il danno periferico ( ROP ) e il danno centrale.
La relazione genitori – bambino prematuro
Lo sviluppo del feto nella relazione psicofisica madre-bambino durante il periodo gestazionale
L’allattamento nel bambino pretermine
NEUROCHIRURGIA
Embriologia del Sistema Nervoso Centrale
Encefalocele – Mielomeningocele
Emorragie cerebrali nel neonato
Cisti aracnoidi