Le basi genetiche della risposta ai farmaci. Polimorfismi nei geni codificanti per gli enzimi biotrasformativi di fase I e II: citocromoP450 (risposte farmacologiche inaspettate ai FANS, alla codeina, al warfarin), tiopurinametiltransferasi (l’esempio dei farmaci antitumorali tiopurinici). Polimorfismi genetici nei geni codificanti per i bersagli terapeutici primari dell’azione dei farmaci: il recettore beta2 adrenergico e il fallimento nella cura dell’asma bronchiale, il trasportatore della serotonina e l’esempio dei farmaci antidepressivi. Il polimorfismo genetico nel fenomeno dell’addiction.
La cura delle patologie ereditarie attraverso la terapia convenzionale sintomatologica e attraverso la terapia genica additiva: ADA, fibrosi cistica, emofilie, distrofie muscolari. Le patologie ischemiche: terapia convenzionale preventiva e chirurgica e terapia innovativa attraverso somministrazione di VEGF. La terapia genica nelle cura delle patologie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson). Le patologie infettive: l’esempio dell’AIDS (farmaci antivirali e strategie ablative dell’espressione dei geni virali). Gli antitumorali citotossici convenzionali e le applicazioni di immunoterapia antitumorale e di terapia genica.