Introduzione
• Cenni storici, fondamenti metodologici.
• Recupero funzionale spontaneo
• Efficacia della riabilitazione in relazione alla eziologia del deficit e al suo decorso naturale.
Principali metodologie riabilitative
• Comportamentali, basate su esercizi specifici, esplicitamente rivolti a (ri)addestrare la funzione neuropsicologica deficitaria;
• addestramento all’uso vicariante di abilità non/meno compromesse;
• stimolazioni sensoriali;
• stimolazioni elettrofisiologiche e magnetiche.
Riabilitazione dei deficit delle diverse funzioni cognitive
• linguaggio orale (afasie) e scritto (dislessie e disgrafie),
• movimento volontario complesso (aprassie),
• calcolo (acalculia),
• identificazione visiva e uditiva (agnosie),
• cognizione spaziale (in particolare negligenza spaziale unilaterale),
• memoria (amnesie),
• attenzione non spaziale e funzioni esecutive.
Trattamento e supporto in specifiche patologie
• demenze e altre patologie degenerative,
• traumi cranici e disturbi cronici dello stato di coscienza (stato vegetativo, danno cerebrale post-anossico).
Valutazione dell’efficacia di un trattamento riabilitativo