conoscenza e comprensione: acquisizione dei concetti, dei metodi e delle teorie presentati durante il corso;
- capacità di applicare conoscenza e comprensione: interpretare casi concreti e progettare interventi con particolare attenzione ai contesti socioeducativi;
- autonomia di giudizio: discutere e valutare criticamente i modelli teorici presentati durante il corso e le loro applicazioni.
- capacità di apprendimento: acquisire ricerche recenti e in corso, interpretarne i risultati e applicarle a casi concreti.
La filosofia della mente e le scienze cognitive hanno indotto una revisione profonda nel modo di pensare ai rapporti tra psicologia, società, politica. In particolare l’immagine di una mente dotata naturalmente di capacità sociali ha gettato una luce nuova sulla relazione tra individui e società, tra scienze umane e scienze sociali, tra psicologia e morale. Il corso discute il modo nel quale questi sviluppi contribuiscono alla comprensione della realtà sociale, a spiegare come insorgano e si mantengano forme di cooperazione stabile, a chiarire come funzionano e come possono essere valutate le istituzioni. In questa luce, considereremo infine la dimensione normativa dei fenomeni sociali e in generale la relazione tra etica, società e politica.
I parte: fenomeni mentali
- intenzionalità e psicologia
- mente e corpo
- pensiero, linguaggio, coscienza.linguaggio e linguaggio
- empatia e cognizione sociale
- cultura e cognizione
II parte: mente e società
- fatti naturali e fatti sociali
- azione sociale e intenzionalità collettiva
- individualismo e razionalità
- la costruzione della realtà sociale: regole, istituzioni e pratiche
- il problema dell’ordine sociale: contratti, convenzioni, comunità
- sentimenti morali e teorie della giustizia
J. Searle, La mente, Cortina, Milano 2005
- J. Searle, Creare il mondo sociale, Cortina, Milano 2010
- M. Tomasello, Altruisti nati, Boringhieri, Milano 2010
- M. Sandel, Giustizia, Feltrinelli, Milano 2010