L’insegnamento compendia gli aspetti fondamentali del contesto in cui la comunicazione digitale attua la sua crescente influenza sulla realtà cognitiva, sociale e produttiva contemporanea:
1. La sfida della complessità - COMPLEXITY UNCHAINED
2. La complessità delle sfide digitali:
a) I CANALI,
b) I CONTENUTI
c) IL FUTURO PROSSIMO
LA SFIDA DELLA COMPLESSITA’ - COMPLEXITY UNCHAINED (Prof.Stefania Bandini)
Questa parte del corso intende iniziare gli studenti ai temi della complessità come paradigma di riferimento per la comprensione, la concettualizzazione, l’analisi e il disegno di scenari metodologici e applicativi della realtà introdotta dagli strumenti della connettività tecnologicamente supportata. Vengono illustrate le caratteristiche principali dei sistemi complessi naturali e artificiali e dei relativi modelli computazionali. I concetti principali riguardano anche alcuni aspetti astratti di tipo formale (p.e. nozione di grafo), basi strutturali della network science, con paradigmi e scenari adeguati a trattare sistemi complessi a rete, compresi quelli tecnologicamente fondati (p.e. Internet e reti sociali). I casi studio saranno inerenti al comportamento collettivo e a fenomeni di aggregazione in relazione con il mondo digitale
LA COMPLESSITA’ DELLA SFIDA DIGITALE I CANALI, I CONTENUTI, IL FUTURO PROSSIMO (Nicola Zanardi)
Dalla comunicazione per gruppi di utenti (BTL) ai media tradizionali fino ai terminali mobili, veri e propri media di riferimento, passando per la multicanalità, i canali di comunicazione subiscono una frammentazione continua che si riversa su target diriferimento mobili, spesso non fidelizzati. Verranno analizzate e fornite le comepetenze necessarie alla creazione dei contenuti per la comunicazione e le differenze/analogie con la comunicazione offline e più tradizionale, oggi solo complementare nella veicolazione dei messaggi. Si tratta di un ambito dove la creatività per gli strumenti multicanali e i terminali mobili deve necessariamente incrociare linguaggi e opportunità anche per gli “analfabeti digitali” (per cultura, per età, per ignoranza). L’immenso capitale di conoscenza (bio, nano, info science), vera e propria materia prima ed energia degli anni a venire, sta modificando tutti gli scenari. Le tecnologie abilitanti vengono identificate anche e soprattutto dalla qualità dei contenuti e dalla loro pervasività. E’ un modello che trasforma business e strutture sociali al contempo, rivoluzionando percorsi di lavoro (e di vita) in un contesto che vede uno passaggio dall’hardware al software, inteso, in un’accezione allargata, come insieme di contenuti, e non solo come strumento di programmazione. Una complessa strumentazione che si affaccia alla comunicazione di massa condinamiche e modalità nuove che verranno identificate, illustrate e monitorate. Modelli che vedono crescere, soprattutto nei social media, il ruolo delle comunità le loro dinamiche di sviluppo e di resilienza. La complessità, oggi, produce continuamente nuove sfide tra cui quella della sua stessa divulgazione.