Il corso intende, in prima istanza, fornire alcuni strumenti teorici e di analisi empirica per comprendere i diversi punti di vista dai quali può essere preso in esame il concetto di innovazione e, quindi, presentare dei casi di studio che serviranno come esempi di problemi e di soluzioni concrete di fronte alle sfide dell’innovazione.
La prospettiva che si intende adottare è quella della sociologia del territorio che vede l’innovazione come un fenomeno strutturale, collegato a fattori culturali, territoriali e storici. Nella prima parte del corso, verranno analizzati i diversi modelli di innovazione, mettendo in risalto l’importanza del modello della “tripla elica”, inteso come schema utile per una analisi sistemica dell’innovazione.
Nella seconda parte si cercherà di presentare il problema della creazione di imprese innovative e le questioni inerenti l’introduzione di innovazioni in imprese esistenti.
Il corso prevede due modalità di esame:
1) per frequentanti. Gli studenti che frequenteranno non meno del 75% delle lezioni prepareranno un programma e un lavoro di ricerca empirica concordato con il docente durante le lezioni.
2) per non frequentanti.
I due testi obbligatori:
1) Francesco Ramella, (2013), Sociologia dell'innovazione economica, Il Mulino
2) Maurizio Sobrero, (1999), La gestione dell’innovazione, Carocci Editore, pag. 171 – 280
Più quattro testi tra quelli indicati nel programma online nella piattaforma Moodle:
http://elearning.unimib.it/course/view.php?id=20030