L’esame consta di una parte scritta e una orale. Non sono previste prove in itinere.
Gli argomenti d’esame riguardano tutto il programma trattato a lezione, durante le esercitazioni in aula e in laboratorio.
L’esame scritto è composto da 23 domande chiuse, che prevedono un’unica risposta esatta, 2 che prevedono due risposte esatte (segnalate in modo chiaro) e 3 domande aperte, per un totale di 28 domande. Ad ogni quiz è assegnato 1 punto in caso di risposta esatta, 0 punti se errata. Le domande che prevedono 2 risposte esatte valgono 2 punti, uno per ogni risposta corretta; in caso venga selezionata almeno una risposta sbagliata, la domanda sarà valutata 0 punti. Le domande aperte danno un massimo di 2 punti. A queste, si aggiunge un esercizio di applicazione delle formule usate comunemente in laboratorio per calcolare quantità di reagenti da pesare, prelevare o diluire, al fine di preparare soluzioni o campioni; questo esercizio ha l’obbiettivo di valutare l’acquisizione di alcune competenze pratiche raggiunte o meno durante le esercitazioni in laboratorio. Anche questo esercizio dà un massimo di 2 punti. Il punteggio totale dello scritto rappresenta il punto di partenza per la valutazione finale, dopo lo svolgimento della prova orale. Il colloquio è obbligatorio e prevede la discussione dell’esame scritto, con commenti sulle risposte sbagliate, e spazia sugli argomenti trattati durante le lezioni.
Dall’anno accademico 2011-2012, anno in cui l’insegnamento è stato inserito nel corso di laurea, ad oggi il voto medio ottenuto è pari a 28/30. Interessante notare che la media si è alzata negli ultimi 3 a.a., con una media di 28,7/30 per l’a.a. 2016-2017. La percentuale media di superamento per appello è intorno al 77,7%. La maggior parte degli studenti (81%) supera l’esame al primo tentativo, il 14,9% al secondo, il 3,7% al terzo, e meno dell’1% oltre la terza volta. Gli studenti che ripetono l’esame, nella maggior parte dei casi hanno rifiutato il voto al primo appello a cui hanno partecipato; all’appello successivo hanno raggiunto risultati spesso eccellenti. La % media di respinti per appello è inferiore al 4%.