La verifica dell’apprendimento avverrà tramite due prove scritte:
- Primo esame scritto basato sui contenuti della lezione e sui testi di riferimento, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione, oltre che di progettazione sociale.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso dei contenuti della disciplina richiesti, la capacità di collegamento delle principali tematiche affrontate nel corso e l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una buona conoscenza dei contenuti e di una discreta capacità di collegamento tra i temi trattati e l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative con fatiche nella connessione delle conoscenze e l’uso di un linguaggio sufficientemente appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative e metodologiche e l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Secondo esame scritto utile completare la valutazione dell'apprendimento dei contenuti ed a testare quale il grado di interiorizzazione, analisi critica ed applicazione pratica del codice deontologico. Allo studente verrà chiesto di mostrare il grado di conoscenza dei contenuti del corso e di trattare un caso, di analizzare in modo critico i dilemmi etici e di saperli affrontare rifacendosi al codice deontologico.
Darà luogo a valutazione eccellente: la conoscenza dei contenuti, buone capacità di approfondimento e di applicazione del processo metodologico, la capacità di collegamento delle principali tematiche affrontate nel corso e l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina, la capacità di applicazione pratica dei principi deontologici, la capacità di analisi critica dei contenuti e di gestione dei dilemmi etici.
Darà luogo ad una valutazione discreta: il possesso da parte dello studente di una buona conoscenza dei contenuti e di una discreta capacità di collegamento tra i temi trattati, l’uso di un linguaggio appropriato e di applicazione del processo metodologico, una accettabile applicazione pratica dei contenuti di deontologia, il possesso di una buona capacità critica e di individuazione e gestione di potenziali dilemmi etici.
Darà luogo ad una valutazione sufficiente: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative con fatiche nella connessione delle conoscenze, l’uso di un linguaggio sufficientemente appropriato e di una sufficiente competenza nell’applicazione del processo metodologico, una sufficiente applicazione pratica dei contenuti deontologici, una sufficiente competenza critica e l’individuazione di dilemmi etici con scarsa capacità di gestione.
Darà luogo ad una valutazione insufficiente: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame, lacune formative e metodologiche e l’uso di un linguaggio non appropriato, l’insufficiente contestualizzazione dei contenuti di deontologia, l’insufficiente capacità critica e di analisi dei dilemmi etici.