Conoscenza e comprensione:
L’insegnamento fornisce agli studenti la conoscenza e la comprensione dei principi e degli istituti degli ordinamenti giuridici generali (dell’Ue, dello Stato, delle Regioni e degli enti locali).
La verifica dell'acquisita conoscenza e comprensione dei sistemi giuridici avverrà con modalità diversificate che prevedono prove scritte e orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Gli studenti saranno in grado di comprendere i fenomeni giuridici pubblici, con particolare riguardo a strumenti, principi e limiti di azione dell'autorità politica e amministrativa sulla sfera di libertà degli individui e delle formazioni sociali (sulla base del principio di sussidiarietà), nonché di applicare le relative norme ai contesti concreti nei quali operano. Si perseguono: la capacità dello studente di orientarsi nell’ambito della normativa vigente nei diversi livelli di governo: dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni; la capacità di interpretare le norme a scopo applicativo; la capacità dello studente di individuare e interpretare le sentenze dei giudici delle diverse giurisdizioni.
Autonomia di giudizio:
Il corso deve fornire agli studenti la capacità di leggere criticamente, alla luce della Costituzione, i fenomeni politici in corso, con particolare riguardo ai rapporti intercorrenti tra la sfera della autorità e quella della libertà.
Abilità comunicative:
Lo studente dovrà saper esprimere e rielaborare con linguaggio appropriato le conoscenze acquisite, imparando a utilizzare correttamente le categorie giuridico-costituzionali.
Capacità di apprendimento:
Il corso dovrà fornire gli strumenti giuridici per conoscere il quadro dottrinale dei principi costituzionali di ordinamento, delle fonti normative e delle autorità nazionali e sovranazionali. Tale apprendimento offrirà una base indispensabile per orientarsi nell'architettura istituzionale che governa i vari ambiti del vivere associato.