Continua per il secondo anno l’attività di ricerca nel mar Mediterraneo
Per il secondo anno consecutivo, l’Università di Milano Bicocca continua a studiare il DNA del mare e a raccogliere informazioni sulle specie che lo abitano, per salvaguardare la vita dei cetacei del mediterraneo.
Grazie infatti a Corsica Sardina Ferries che mette a disposizione le navi della sua flotta come piattaforme di osservazione, e ai ricercatori dell’Ispra Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, è possibile monitorare le specie marine e raccogliere campioni da analizzare.
La prof.ssa Elena Valsecchi, docente dell’Università di Milano-Bicocca, Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra, sottolinea come queste nuove e sofisticate tecnologie di analisi molecolare, abbinate alla ripetitività e alla copertura delle rotte dei traghetti, permettono di monitorare i cambiamenti nell'abbondanza e nella distribuzione delle specie marine di interesse, in relazione ai mutamenti climatici che stanno affliggendo il nostro pianeta e in particolare il Mediterraneo.