Programma della Giornata
Università degli Studi di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano.
Edificio U6 - Aula 01A Piano Terra, ore: 10:00 – 17:00
L’Intelligenza Artificiale oggi prepotentemente è alla ribalta dei media: disciplina sempre a cavallo tra fantascienza e scienza, tra paura e tentazione, rappresenta da sempre il sogno proibito dell’umanità di ri-produrre l’essenza stessa del pensiero. La tecnologia oggi permette di vedere all’opera alcuni dei frutti di ricerche molto ambiziose che in solo poco più di un cinquantennio hanno letteralmente stravolto i paradigmi computazionali tradizionali. Tutto quello che oggi dall’Intelligenza Artificiale giunge a noi attraverso prodotti e servizi non è che una parte delle molteplici facce con cui questa disciplina si mostra: vedremo insieme alcuni dei suoi volti ancora nascosti nei laboratori e che domani riconosceremo nel nostro quotidiano.
Nella vastità della disciplina, verranno selezionati settori della ricerca che guardano al futuro dell’Intelligenza Artificiale con un occhio rivolto alla comprensione pratica del suo impatto:
Quali sono i confini dei modelli basati su forme di intelligenza umana? Quali sono i nuovi modelli di intelligenza (collettiva, animale) che emergeranno? Quali sono le nuove forme della relazione tra l’uomo e i suoi artefatti, se essi sono responsivi? I sistemi di visione artificiale supereranno le capacità umane e animali? Che ruolo hanno la coscienza e le emozioni nel disegno di nuove forme distribuite di intelligenza? Quale ruolo ha il linguaggio naturale per interagire con il Web?
- Intelligent Agents: Animals, People and Artifacts (Giuseppe Vizzari, DISCo)
- Experimental Artificial Intelligence: from Social Data towards Virtual Reality (Andrea Gorrini, DOSCo)
- Grasp Intelligence on the Web: from words towards emotions through machine learning (Enza Messina, Elisabetta Fersini, Matteo Palmonari, DISCo)
- Between hype and hope, Digital Health for real (Federico Cabitza, DISCo)
Università degli Studi Di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano.
Edificio U6 - Aula 09 Piano Terra, ore: 10:00 – 17:00
Il prefisso “Cyber“ sta prepotentemente entrando nel nostro gergo quotidiano, creando contesti di significato dai bordi indefiniti: dalla massima performance delle zone grigie delle future guerre digitali fino all’automazione auto-adattiva che supporterà le nuove forme del lavoro, della sicurezza delle persone e della gestione delle metropoli.
L’ampiezza crescente della rete, la globalizzazione delle comunicazioni e la fruibilità distribuita delle informazioni e delle conoscenze permettono oggi una vastità di possibilità apparentemente senza limiti per la creazione di nuove forme d’interazioni tra umani e tra dispositivi. Si tratta dello stesso bacino tecnologico in cui nuove forme di insidie stanno nascendo e riproducendosi: si tratta del grande tema della Cyber-security, territorio ancora in parte scoperto per i sistemi legislativi internazionali, nelle cui lacune trovano fertili territori i comportamenti fraudolenti, gli attacchi di terrorismo digitale e alla privacy delle persone. Vedremo insieme come da ricerche teoriche spesso non fruibili dai non addetti ai lavori possiamo facilmente comprendere le loro ricadute pratiche, con una diretta interazione con il pubblico:
Smartphone e dispositivi mobili: quali sono i possibili pericoli? Guardiamo insieme le impostazioni di un telefono cellulare, e cerchiamo di migliorare la nostra sicurezza. Internet, social network e app: c’è un modo più prudente e consapevoledi usare questi sistemi, proteggendo la propria privacy e i propri dati personali? Un quiz per valutare il livello di sicurezza informatica e del trattamento dei dati personali degli utenti. Cos’è la Crittografia e perché è importante? Vediamo insieme i pericoli ; utilizzare reti wi-fi aperte, utilizzando un access point per capire quali informazioni sulla navigazione possono essere intercettate.
Per quanto riguarda le nuove forme auto-adattive di sistemi che integrano le punte più avanzate dell’intersezione di sistemi meccanici (a terra e in volo) con le potenzialità dei sistemi di visione artificiale, della connessione in rete e di sofisticati algoritmi in grado di apprendere (Cyber-physical Systems), le sfide per rinnovare concezioni applicative tradizionali sono ormai infinite. In uno spaccato fruibile della ricerca in questo campo, verranno illustrate alcune situazioni molto esplicative: lotte aeree autonome (droni) per ottimizzare la mappatura delle aree sismiche, sistemi di supporto alla gestione di grandi folle negli eventi collettivi.
- Cryptography, Cyber-security and beyond (Claudio Ferretti, Alberto Leporati, Andrea Rossetti, BiSLab)
- Drones Coordination to Explore the Earth (Giuseppe Vizzari, Luca Crociani, DISCo – Alessandro Tibaldi, Dip. Di Scienze dell’Ambiente e della Terra)
Università degli Studi Di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano.
dalle: 14:00 – alle: 17:00
La gestione delle folle negli eventi collettivi, nelle sue declinazioni in termini di comfort, salvaguardia e sicurezza, sta modificando la sua fisionomia, non solo per l’evoluzione delle relative norme, ma soprattutto anche attraverso le nuove possibilità che le tecnologie digitali mettono a disposizione dei crowd managers. Scopo di questo workshop è quello di mettere a confronto punti di vista e chiavi di lettura eterogenee focalizzati sul fenomeno complesso delle folle e della sua dinamica, insieme alla necessità di dialogo tra le diverse discipline coinvolte. Le voci che rappresentano le esigenze di esperti che operano sul campo (dalle nuove normative della sicurezza fino alla psicologia dell’emergenza) si confronteranno con le nuove prospettive che il mondo del digitale mette a disposizione: dalla simulazione su computer del comportamento dinamico di folle, al ruolo sempre più preponderante delle analisi dei social media (sentiment analysis), fino ai temi legati alle tecnologie sensoristiche distribuite e ai relativi problemi della privacy dei cittadini. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana di Psicologia dell’Emergenza (SIPEM) dell’Emilia Romagna.
AGENDA
Il programma del workshop prevede I seguenti interventi:
- Crowd management e nuovi scenari digitali - Stefania Bandini, (CSAI, DISCo)
- Il progetto IN-PREP. Le attività dei Vigili del Fuoco per l'innovazione nella pianificazione e gestione dell'emergenza - Davide Pozzi, (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Central Directorate For Logistic and Instrumental Resources - IT Coordination Services) (da confermare)
- Contributi della Psicologia dell’Emergenza al Risk Management dei Grandi Assembramenti: Verso Scenari Futuri - Anna Sozzi (SIPEM SoS)
- Dinamiche di Folla - dalla Sicurezza al Comfort: LONGEVICITY e la camminabilità urbana - Andrea Gorrini (CSAI, DISCo)
- Tecniche di Sentiment Analysis: le Emozioni della Folla - Enza Messina (DISCo)
- Simulare il Comportamento delle Folle e dei Pedoni: Verso Nuovi Scenari Digitali - Giuseppe Vizzari & Luca Crociani (CSAI, DISCo)
Università degli Studi Di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano.
dalle: 10:00 – alle: 17:00
Le scienze della complessità, fino a pochi anni fa frequentate per lo più dalla ricerca teorica e difficilmente fruibili nelle ricadute applicative, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie abilitanti (potenti e veloci), oggi mostrano un nuovo volto: quello di modelli più aderenti alla nostra realtà, che è intrinsecamente dinamica, distribuita, e incerta-probabile. Il mondo dei Sistemi Complessi e della loro analisi e simulazione su sempre più potenti mezzi di calcolo si sta facendo strada a scapito di paradigmi scientifici di tipo riduzionistico e meccanico, mettendo in una nuova luce il ruolo dell’informatica teorica nello sviluppo di paradigmi innovativi per l’universo digitale. Tra i modelli dei Sistemi Complessi, quelli più immediatamente fruibili e che permettono di apprezzarne le intrinseche qualità dinamiche, sono gli Automi Cellulari, uno dei primo modelli di calcolo ispirati alla natura, e che oggi si coniuga con molte altre forme di calcolo che alla natura si ispirano, come nel caso degli Algoritmi Genetici (un modello di calcolo ispirato alla teoria dell'evoluzione).
Questi modelli computazionali trovano oggi applicazione in molteplici ambiti, dalla fluidodinamica, all'ecologia, alla modellazione del movimento di folle. Ma gli Automi Cellulari trovano una loro naturale possibilità di fruizione più divertente e interattiva anche nelle arti visuali e nella musica, i migliori veicoli di comprensione di aspetti teorici spesso ostici per il grande pubblico.
- From simple rules to complex behaviors: Game of Life (Alberto Leporati, Luca Mariot (DISCo)
- Traffic, snowflakes, flocks, crowds and other complex stuff (Alberto Dennunzio, Giuseppe Vizzari, DISCo)
- Visual Arts, Music and Complexity: the case of Cellular Automata (Luca Manzoni, DISCo)
Università degli Studi Di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano.
dalle: 10:00 – alle: 17:00
MOTORI DI RICERCA E SOCIAL MEDIA ANALYTICS
PRESENTAZIONI E DEMO A CURA DI
Gabriella Pasi, Marco Viviani, Steven Capelli, Yashar Deldjoo. Alcuni studenti di laurea magistrale presenteranno i loro progetti
Università degli Studi Di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano.
Edificio U6 - Aula 08 Piano Terradalle ore 10.00 alle ore 13.00
La Biologia e la Medicina stanno affrontando il passaggio da discipline interamenteanalogiche, basate su esami di laboratorio, provette, visite a pazienti, esperienza delmedico, a discipline integrate con il mondo digitale, dove gli algoritmi prevedono irisultati degli esami, non utilizzano provette, pianificano le visite, integranol’esperienza del medico. Queste nuove discipline che non sostituiscono, maintegrano, quelle a cui siamo abituati si chiamano Bioinformatica e Medicina diprecisione. Il sequenziamento del Genoma Umano è stato il primo grande progettoscientifico dove la Bioinformatica ha rivestito un ruolo fondamentale: infatti non èpossibile leggere direttamente il DNA di una persona, ma solo una porzione di circa100.000 basi. L’assemblaggio di queste porzioni per ottenere il genoma intero (checontiene oltre 3.000.000.000 di basi) è stato invece calcolato tramite sofisticatialgoritmi e usando un supercomputer. Il completamento del progetto GenomaUmano è stato un grande successo scientifico che ha portato a notevoli scoperte nelcampo biologico (ad esempio si è scoperto che il numero di geni è meno di 25.000,mentre inizialmente si riteneva fossero 100.000). Le sue ricadute in campo clinicosono invece state finora modeste, sia perché i meccanismi biologici sono risultatiessere più complessi del previsto, sia perché le malattie genetiche rare richiedono lagestione e l’analisi del genoma di un numero elevato di persone: ciò richiede losviluppo di nuovi metodi computazionali.Mostreremo alcuni progetti che hanno come obiettivo principale il superamento diqueste limitazioni, allo scopo di portarci definitivamente nell’era della Medicina diprecisione, dove ogni individuo riceverà la terapia più adatta al proprio organismo.Gianluca Della Vedova, Giancarlo Mauri, DISCo
Università degli Studi Di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano.
Università degli Studi Di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano.
Nel contesto della Digital Week Milano 2018, l’Università degli Studi di Milano Bicocca invita tutti gli interessati ad un momento di riflessione sul tema della promozione di innovazione digitale in contesto scolastico, e sull’importante relazione che deve essere sviluppata tra i differenti attori di un distretto scolastico.
La necessità di integrare le tecnologie digitali pone una serie di questioni di non facile soluzione, ma difficilmente prorogabili. Si tratta di cambiamenti che toccano la scuola in tutti i suoi aspetti, dall’infrastruttura alla didattica alle pratiche di gestione amministrativa, e conseguentemente coinvolgono l’intera comunità, famiglie comprese, nella loro gestione.
Il seminario intende discutere lo stato di avanzamento del percorso di innovazione digitale che la scuola italiana ha affrontato negli ultimi anni, mettendo in parallelo le esperienze sviluppate all’interno dei progetti “Distretto Digitale”, avviato dall’Università di Milano Bicocca e dai Comuni aderenti già a partire dal 2013 e le attività promosse dal Piano Nazionale Scuola Digitale.
In particolare, si cercherà di riflettere sulle diverse ricadute degli approcci adottati a livello locale e nazionale, attraverso l’analisi delle esperienze concrete dei soggetti coinvolti e dell’importante lavoro sviluppato negli anni dagli aderenti al progetto Distretto Digitale. Alla luce delle numerose pubblicazioni realizzate in questi anni dal gruppo di lavoro dell’Università Bicocca e delle riflessioni sviluppate dagli stakeholder invitati verrà promossa una valutazione dell’efficacia delle azioni promosse, tentando di evidenziarne criticità e soluzioni.
L’intento è quello di rafforzare il dialogo tra i diversi attori coinvolti in tali processi, nell’ottica di promozione di una comunità estesa sia all’interno dell’organizzazione scolastica che sul territorio.