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GUERISOLI FRANCESCA

Ruolo:
Docente a contratto
Settore scientifico disciplinare:
Storia dell'architettura (ICAR/18)

Biografia

Francesca Guerisoli

Dottore di ricerca in area sociologica e diplomata alla Scuola di specializzazione in Storia dell'arte contemporanea, studia il rapporto dell'arte con la dimensione sociale e politica, la museologia del contemporaneo, le nuove tendenze artistiche.

Ha diretto il MAC Museo d'Arte Contemporanea di Lissone e attualmente è direttrice artistica del MuDi Museo Diffuso di Lentate sul Seveso, Fondazione La Rocca e Fondazione Pietro e Alberto Rossini Collabora al programma curatoriale della Fondazione La Quadriennale di Roma e insegna all'Università di Milano Bicocca.

Ha co-curato ed è stata project manager del Padiglione Italia alla Biennale di Malta 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e Fondazione La Quadriennale di Roma, in partenariato con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ambasciata d'Italia a La Valletta e Istituto Italiano di Cultura di La Valletta. Ha curato nuove produzioni e mostre di artisti contemporanei, tra cui: Daniela Comani, Eugenio Tibaldi, Silvia Giambrone, Flavio Favelli, Elena Bellantoni, Leone Contini, Cesare Viel, Domenico Antonio Mancini, Chiara Mu, Cristian Chironi, Cesare Pietroiusti, Margherita Moscardini, Giuseppe Stampone, Francesco Lauretta. Ha scoperto l'artista Elina Chauvet, di cui nel 2012 ha portato in Italia - per la prima volta in Europa - il progetto partecipativo "Zapatos Rojos", divenuto il simbolo più condiviso nella lotta al femminicidio.

È membro del comitato editoriale del trimestrale “Quaderni d'arte italiana”, Treccani. Giornalista pubblicista, ha scritto per Il Sole 24 Ore, Arte e Critica, Alfabeta2.

Tra le sue pubblicazioni: La città attraente. Luoghi urbani e arte contemporanea (con il sociologo urbano Matteo Colleoni, Egea, 2014), Ni una mas. Arte e attivismo contro il femminicidio (Postmedia Books, 2016), “Contemporary Art and Urban Attractiveness: the Role of Ipermuseums and Art Foundations” (in Making Prestigious Places. How Luxury Influences the Transformation of Cities, Routledge, 2017), “I luoghi dell'arte nello spazio urbano” (in ESL – Enciclopedia Sociologica dei Luoghi, Vol. 3, Ledizioni, 2020) e la prefazione all'edizione italiana del libro di Miwon Kwon, One Place After Anoter. Site-specific Art and Locational Identity (The MIT Press, 2002 – Postmedia Books, 2020). È autrice di numerosi saggi critici in cataloghi monografici, tra cui: Teresa Margolles Ya Basta Hijos de Puta (PAC, 2018), Cesare Viel. Più nessuno da nessuna parte (PAC, 2019), Gian Maria Tosatti. Il mio cuore è vuoto come uno specchio (Treccani, 2022), Daniela Comani. Perturbazione / Disturbance (FLR, 2024), Padiglione Italia a Malta Biennale Art. Eugenio Tibaldi. Informal Inclusion (CURA.Books, 2024). Per il Museo d'Arte Contemporanea di Lissone ha curato le pubblicazioni Francesco Lauretta. Festival (Postmedia Books, 2022), Premio Lissone Design 2022 (con Anty Pansera, Postmedia Books, 2022), Giuseppe Stampone. Personale Connettivo (Postmedia Books, 2023), Premio Lissone 2023 (con Lucrezia Longobardi, Gabi Scardi, Noah Stolz, Saverio Verini, Silvia Editrice, 2023), Replay. Arte contemporanea e museologia radicale (con testi di Lorenzo Balbi, Luigi Cavadini, Francesca Comisso, Teresa Macrì, Caterina Riva, Riccardo Venturi, Silvia Editrice, 2023).