UGARTE LUCINDA
Biografia
Dottoranda in Educazione nella Società Contemporanea.
Ricercatrice nel campo della psicologia clinica e della salute, con un focus sulle tematiche legate all'immigrazione, all'intersezionalità e alla salute mentale. La sua ricerca attuale esplora le narrazioni di oppressione e resistenza durante il processo di integrazione post-migratoria di migranti LGBTQI+ in un contesto transnazionale, utilizzando metodi digitali. È inoltre membro e ricercatrice della nuova generazione del centro CAPTED, una comunità scientifica internazionale che si propone di esplorare l'impatto della transizione digitale da una prospettiva educativa e socio-culturale attraverso tre grandi fenomeni: identità individuali e collettive, disuguaglianze e legami sociali.
Fa anche parte del laboratorio Health Conflict and Psychology (He.Co.Psy.), che si concentra sull'impatto sulla salute mentale delle violazioni dei diritti umani, dell'ingiustizia sociale e delle disuguaglianze strutturali.
Lucinda è una psicoterapeuta registrata che esercita negli Stati Uniti, con un focus clinico sul biculturalismo e l'immigrazione, lavorando con individui, famiglie e coppie. Ha molti anni di esperienza clinica ed educativa nel campo della salute mentale in relazione all'immigrazione, al multiculturalismo e ai gruppi e comunità marginalizzati.
Ricerca
Interessi di ricerca:
- Immigrazione
- Psicologia clinica
- Multiculturalismo
- Salute mentale
- Etnopsichiatria
- Contesti internazionali e transnazionali
- Diritti umani
- Transizione digitale
- Intersezionalità
Pubblicazioni
Facciocchi, M., Ugarte, L. (2024). Safe Zones and Harmful Tones: Tech-Mediated Paths of Resistance and Reproduction of Violence. Intervento presentato a: Promoting inclusive research in heterogeneous digital contexts: epistemological, ethical and methodological dilemmas, Milan, Italy [10.13140/RG.2.2.26055.00161]. Dettaglio