Come le immagini dei cibi innescano “crisi di astinenza” nell’obesità

Martedì 22 Agosto 2023
Un gruppo di ricerca guidato da Milano-Bicocca ha dimostrato le regioni cerebrali che influenzano il desiderio e il comportamento patologico verso il cibo
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Alterata connettività funzionale nell’obesità

L’eccessivo desiderio per il cibo nell’obesità si riflette su specifici circuiti cerebrali. Nelle persone affette da obesità la visione di immagini di alimenti crea un eccessivo desiderio per il cibo: alla base del fenomeno un rinforzo delle connessioni tra aree “del desiderio” con specifiche aree visive e una minore connessione con le regioni di controllo frontali. La scoperta è di un gruppo di ricerca che coinvolge le università milanesi Bicocca, Statale e gli IRCCS MultiMedica e IRCCS Galeazzi-Sant’Ambrogio. 

Lo studio How Images of Food Become Cravingly Salient in Obesity è stato condotto dal ricercatore Francantonio Devoto e coordinato dal professor Eraldo Paulesu, entrambi del dipartimento di Psicologia di Milano-Bicocca; tra gli autori figurano anche Livio Luzi e Anna Ferrulli (IRCCS MultiMedica e Università degli Studi di Milano), Giuseppe Banfi (IRCCS Galeazzi-Sant’Ambrogio) e Laura Zapparoli (Milano-Bicocca e IRCCS Galeazzi-Sant’Ambrogio). 

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 22/08/2023