DNA e matematica: un nuovo studio fa luce sulle “strane simmetrie” del nostro genoma

Martedì 06 Novembre 2018
La ricerca è stata pubblicata su Scientific Reports
Nonostante la sua scoperta risalga a ormai 65 anni fa e da allora sia stata costantemente studiata dagli scienziati di tutto il mondo, la celebre doppia elica del DNA custodisce ancora molti misteri.
Un passo avanti arriva ora dal lavoro di un gruppo di ricerca italo-australiano che coinvolge l’Università di Milano – Bicocca, l’Università di Sydney e l’Università di Bologna. Lo studio presenta per la prima volta un modello matematico in grado di spiegare la particolare ripartizione delle basi all’interno del DNA. Un risultato che potrebbe aiutarci a far luce sui processi evolutivi della doppia elica e a spiegare le funzioni ad oggi ancora ignote di molte sue parti.
 
I protagonisti dello studio
La ricerca è stata pubblicata su Scientific Reports con il titolo “The common origin of symmetry and structure in genetic sequences”. Gli autori sono Giampaolo Cristadoro (Università di Milano – Bicocca), Mirko Degli Esposti (Università di Bologna) e Eduardo G. Altmann (University of Sydney).
 
a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 10/02/2021