Didattica, qualità della ricerca scientifica e capacità di attrarre finanziamenti. Sono alcuni degli indicatori valutati al top da U-Multirank, la classifica internazionale indipendente finanziata dall’Unione Europea che prende in considerazione parametri come la percentuale di laureati, il tempo per completare i percorsi di studio, le pubblicazioni scientifiche, le collaborazioni internazionali, la mobilità degli studenti e l’impegno a livello regionale. Nella classifica sono considerati tutti i principali percorsi di studio universitari e post universitari.
Il ranking analizza le performance universitarie sulla base di un paniere di indicatori - circa trenta - adottando una metodologia multidimensionale: gli aspetti valutati sono cinque: didattica (“teaching and learning”), ricerca (“research”), trasferimento tecnologico (“knowledge transfer”), internazionalizzazione (“international orientation”) e rapporti con il territorio in termini di occupazione dei laureati e partnership con il sistema socioeconomico locale (“regional engagement").
Milano-Bicocca conquista il punteggio massimo (1 – Very Good) per il numero dei giovani che fanno ricerca nell’ambito di posizioni post-doc e per le pubblicazioni scientifiche con co-autori internazionali e con co-autori del territorio, eper le pubblicazioni citate nei brevetti.
Inoltre, l’ateneo viene valutato positivamente il numero di citazioni nell’ambito delle top publications (2 – Good) e per le pubblicazioni realizzate in partnership con l’industria. Valutazione “Good” anche per la capacità di attrarre finanziamenti dall’estero e in ambito regionale.
Per quanto riguarda la didattica, “Teaching & learning”, spicca la valutazione positiva (2) per il numero di studenti dei corsi di laurea magistrale che raggiungono la laurea e quello di coloro che la conseguono in corso.
«Un importante risultato che conferma i riconoscimenti già ottenuti a livello nazionale - ha detto il Rettore Cristina Messa - Milano-Bicocca continua a lavorare con progettualità per offrire una didattica sempre più innovativa e qualità della ricerca scientifica. Sono particolarmente orgogliosa emerga dagli indicatori valutati il nostro impegno nell'attrarre finanziamenti, una nostra eccellenza che ci caratterizza come la volontà di dare spazio e opportunità a giovani talenti che vogliono fare buona ricerca nel nostro Paese».
Inoltre nella classifica Times Higher Education World University Rankings 2018, la più importante pubblicazione internazionale che valuta ogni anno le prestazioni delle università mondiali, con meno di 50 anni di attività, l’Ateneo si è posizionato nella top 10 dopo la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e la Free University di Bolzano.