L'Università di Milano-Bicocca mappa la natura corporea delle emozioni

Questo sito utilizza cookie tecnici, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione e analizzare il traffico e, con il tuo consenso, cookie di profilazione e altri strumenti di tracciamento di terzi per mostrare video e misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su “Rifiuta tutti”. Puoi scegliere di acconsentirne l’utilizzo cliccando su “Accetta tutti” oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su “Rivedi le tue scelte sui cookie”.
Lunedì 08 Luglio 2024
Lo studio, realizzato dal dipartimento di Psicologia, è stato pubblicato sulla rivista scientifica iScience
Immagine Ateneo

La ricerca Mapping the Emotional Homunculus with fMRI (Mappare l’’Homunculus” emotivo tramite Risonanza Magnetica Funzionale) è stata pubblicata sulla rivista scientifica iScience (DOI: 10.1016/j.isci.2024.109985).

Realizzato dal Dipartimento di Psicologia dell'Università di Milano-Bicocca, lo studio è firmato dalla Professoressa Elena Nava, insieme ai colleghi Michelle Giraud, Laura Zapparoli, Gianpaolo Basso, Marco Petilli ed Eraldo Paulesu.

Attraverso la risonanza magnetica funzionale a 3 Tesla, i ricercatori hanno monitorato, su un campione di 26 soggetti, quale area del cervello venisse attivata da ogni stimolazione, motoria, tattile o emotiva, ricavando due mappe, tattile-motoria ed emotiva.

Sovrapponendo la mappa delle aree corticali, attivate durante la rievocazione delle emozioni, alla mappa delle aree corticali attivate durante le stimolazioni tattili e motorie, i ricercatori di Milano-Bicocca hanno scoperto che alcune aree si attivano con entrambe le due tipologie di stimolazione.
Lo studio ha dimostrato dunque che, nel cervello, le aree corticali somatosensoriali e motorie (ovvero quelle aree della corteccia cerebrale che vengono tipicamente attivate dalla sensazione tattile o dal movimento di una parte del corpo) vengono attivate anche da emozioni soggettive. La natura delle emozioni si può quindi considerare fortemente “corporea”.

 

 

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 09/07/2024