Che lavoro fa uno scienziato ambientale?

Questo sito utilizza cookie tecnici, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione e analizzare il traffico e, con il tuo consenso, cookie di profilazione e altri strumenti di tracciamento di terzi per mostrare video e misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su “Rifiuta tutti”. Puoi scegliere di acconsentirne l’utilizzo cliccando su “Accetta tutti” oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su “Rivedi le tue scelte sui cookie”.

Approfondiamo quali sono gli sbocchi occupazionali del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio

Immagine
scienze dell'ambiente e della terra

Le complesse sfide ambientali di oggi richiedono conoscenze e competenze utili a promuovere un grande cambiamento strutturale. Ed è proprio con questa prospettiva quindi che il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio si occupa della formazione di futuri esperti in:

  • analisi e gestione delle risorse ambientali, dei sistemi ambientali e del territorio;
  • valutazione della qualità dell’ambiente;
  • pianificazione di attività orientate allo sviluppo sostenibile;
  • realizzazione e valutazione di studi di impatto ambientale, di valutazione strategica e di rischio ambientale;
  • realizzazione e certificazione di sistemi di gestione ambientale.

Sono due i possibili curricula:

  1. Qualità e Gestione dell'Ambiente
  2. Sostenibilità Ambientale

Entrambi offrono a studenti e studentesse una formazione multidisciplinare di livello avanzato che garantisce un elevato tasso occupazionale dopo la laurea, anche per ruoli di responsabilità.

Per conoscere le storie professionali dei laureati in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio, guarda il video