Il Quantum Chemistry Lab: prevedere la complessità con la chimica computazionale

Questo sito utilizza cookie tecnici, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione e analizzare il traffico e, con il tuo consenso, cookie di profilazione e altri strumenti di tracciamento di terzi per mostrare video e misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su “Rifiuta tutti”. Puoi scegliere di acconsentirne l’utilizzo cliccando su “Accetta tutti” oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su “Rivedi le tue scelte sui cookie”.

L'importanza delle attività di ricerca per lo sviluppo di nuovi materiali per energia e ambiente.

Immagine
Quantum Chemistry Lab

Il Quantum Chemistry Lab è una delle piattaforme che ospita le attività progettuali e di ricerca del Dipartimento di Scienza dei Materiali.
Il gruppo di Ricerca di Chimica Quantistica ha una consolidata esperienza nello studio della struttura elettronica e delle proprietà di materiali e nanostrutture a base di ossidi, ed in particolare superfici di ossidi, difetti e droganti negli ossidi, metalli supportati cluster e la loro reattività, materiali bidimensionali come film sottili di ossido ultrasottili o eterogiunzioni di ossidi.

Il Quantum Chemistry Lab contribuisce quindi attivamente all’attività di ricerca per lo sviluppo di nuovi materiali per energia e ambiente, utilizzando strumenti avanzati di simulazione al calcolatore per comprendere e prevedere le proprietà di sistemi chimici complessi.
Per lo studio di questi materiali il gruppo di ricerca si avvale di moderni approcci di chimica quantistica (modelli a cluster) e metodi di teoria del funzionale della densità periodica (approccio periodico della supercella).
Particolare attenzione è data all'interazione con gruppi sperimentali e all'interpretazione di spettroscopie (IR, IV-Vis, EPR, assorbimento e fotoemissione di raggi X, ecc.) e microscopie (STM).

L'attività in rete e il gruppo di lavoro

Immagine
Quantum Chemistry Lab gruppo di lavoro

Nel corso degli anni il Quantum Chemistry Lab ha costruito anche un’importante rete di collaborazioni, con gruppi computazionali e sperimentali sia di altri atenei milanesi che di rinomate università e centri di ricerca in Italia e all’estero.

Attualmente il gruppo di lavoro del laboratorio di ricerca presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali è composto da:

  • Prof. Gianfranco Pacchioni: membro dell'Accademia dei Lincei, già prorettore alla Ricerca dell'Università di Milano-Bicocca (2013-2019) e direttore del Dipartimento di Scienza dei Materiali (2003-2009), è autore di oltre 500 lavori su riviste con peer review e 20 capitoli di libri scientifici, nonché di numerosi testi divulgativi.
  • Prof. Livia Giordano: dopo diversi anni trascorsi al Massachusetts Institute of Technology, dal 2021 è professore associato presso l’Università di Milano-Bicocca, dove è stata ricercatrice dal 2007. È autrice di più di 150 lavori scientifici su riviste internazionali. 
  • Prof. Sergio Tosoni: dopo gli studi in chimica e il dottorato di ricerca presso l'Università di Torino, ha trascorso vari anni all'estero presso l'Università Humboldt di Berlino e l'Università di Barcellona. È autore di circa cento lavori scientifici su riviste internazionali.
  • Dott. Giovanni Di Liberto: dopo il dottorato conseguito all'Università di Milano, si è unito al Quantum Chemistry Lab in Bicocca nel 2019, prima come assegnista di ricerca e ora come ricercatore.

I temi di ricerca del Quantum Chemistry Lab

Questi i principali temi, oggetto di ricerca del Quantum Chemistry Lab:

  • Struttura elettronica di ossidi difettivi
  • Piccoli aggregati metallici e singoli atomi attivi in catalisi eterogenea
  • Film bidimensionali supportati su metalli
  • Proprietà delle eterogiunzioni e dei materiali compositi
  • Materiali per batterie e dispositivi di accumulo elettrochimico