Il Dottorato in Sviluppo Umano Sostenibile è un Dottorato internazionale che coinvolge Università di quattro Paesi diversi: Argentina, Cuba, Italia e Nicaragua, oltre a Istituzioni di Alta Formazione, Organizzazioni e Amministrazioni locali , con la finalità di promuovere la formazione e la ricerca interdisciplinare in sviluppo umano sostenibile, attraverso un programma didattico integrato. Il Dottorato fa riferimento a tre principi:
a) Cultura: le persone mantengono un’identità e un coordinamento di significato e di azione nei gruppi culturali, quindi il cambiamento avviene all’interno di un contesto culturale. Lo sviluppo umano sostenibile dipende da modalità di cambiamento che si realizzano in un clima di rispetto per la diversità culturale. Pertanto lavorare allo sviluppo richiede un alto livello di sensibilità e di comunicazione interculturale e il corso dà l’opportunità di rafforzare queste capacità;
b) Coscienza: una comunità intenzionale di sviluppo richiede individui coscienti, consapevoli del contesto e capaci di pensare criticamente a come i comportamenti siano dipendenti dai contesti. Tali individui consapevoli possono creare nuovi modi di ripensare se stessi e le proprie comunità. Lo sviluppo di questo tipo di coscienza di sé e di facilitazione riflessiva nei gruppi è uno degli obiettivi prioritari del Dottorato;
c) Co-evoluzione: evoluzione è l’adattamento di un organismo a un ambiente che cambia. Co-evoluzione è il riconoscimento che gli organismi - in modo particolare gli organismi collettivi umani - sono sistemi che si auto-organizzano e che, al tempo stesso, creano e si adattano ai loro ambienti.
Il Dottorato in Sviluppo Umano Sostenibile coinvolge le seguenti università:
Universidad Nacional Arturo Jauretche - UNAJ, Argentina;
Universidad de Sancti Spiritus José Marti Perez - UNISS, Cuba;
Università degli studi di Milano-Bicocca - UNIMIB, Italia;
Universidad Nacional Autonoma de Nicaragua - UNAN, Managua e, attraverso le università, istituzioni, organizzazioni e amministrazioni locali (UNAJ con:
la Città di Florencio Varela e l’Ospedale di alta specializzazione El Cruce; UNISS con: la Provincia di Sancti Spiritus; UNIMIB con : KIP International School, IDRInstitute USA, l’Accademia di Brera, l’ONG LARISS, Milan Center for Food Law and Policy, CAP-AMIACQUE e il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; UNAN con: la Città di Managua).
L’organizzazione di questa rete assume la forma di un' Associazione Temporanea di Scopo (ATS)
Il programma dottorale è supportato quindi da un processo innovativo tra realtà fuori e dentro l’Università che non ha precedenti come riconoscimento di una formazione interdisciplinare e interculturale.
Il Dottorato fa riferimento ad una concezione co-evolutiva della formazione post laurea in ambito internazionale. A partire dalla creazione di programmi congiunti e complementari nell’ambito della didattica e della ricerca, si attende il risultato di una rielaborazione continua di relazioni tra docenti e studenti, tra questi e il territorio, tra territori al fine di produrre contributi innovativi sia dal punto di vista teorico sia da quello pratico per la gestione finale delle risorse in un’ottica di sostenibilità e di rispetto per le popolazioni.
Il programma dottorale si riferisce altresì ad una cooperazione internazionale allo sviluppo che abbia come parametri di riferimento:
a) lo sviluppo inteso come la funzione fondamentale di ogni società umana di rispondere nel migliore modo possibile ai bisogni di sopravvivenza, benessere e sicurezza di tutti i cittadini in ogni contesto sociale;
b) lo sviluppo umano che si riferisce ai sistemi sociali e agli aspetti sociali di sistemi complessi che devono adattarsi alle condizioni in continuo divenire nell’interazione tra gruppi e individui;
c) lo sviluppo umano sostenibile che si riferisce al riconoscimento dei contesti naturali, storici e culturali in cui i sistemi adattivi sono generati e alla creazione di un clima di rispetto per la diversità che alimenta l’adattamento a diversi sistemi nel tempo.
E’ importante sottolineare che l’attenzione alle tematiche ambientali si concretizza per il programma di dottorato in sviluppo umano sostenibile, che, inevitabilmente, produrrà emissioni di CO2, nel fatto che le emissioni saranno calcolate e compensate con la piantumazione di alberi.
Coordinatore: Prof.ssa Manuela Cazzaro
Vice-coordinatore: Prof. Maurizio Acciarri
Obiettivi
- Realizzare uno sviluppo umano sostenibile come un processo di costruzione di azioni cooperative tra attori sociali e di creazione di iniziative coerenti e sostenibili;
- Ricercare una visione critica dei programmi di aiuto Internazionali;
- Preparare gli studenti al lavoro sul campo attraverso la promozione di laboratori;
- Offrire una visione integrata dello sviluppo e della cooperazione nel contesto della globalizzazione;
- Contribuire a guidare processi complessi di pianificazione;
- Analizzare il potenziale della cooperazione decentrata ;
- Analizzare la relazione tra economia e sviluppo;
- Comprendere le dinamiche finanziarie ed economiche globali e il loro impatto sui territori;
- Supportare la ricerca interdisciplinare e l’intervento multilivello per la valorizzazione dei territori.
Tematiche di ricerca
Peculiarità di questo Dottorato è la ricerca di un dialogo costruttivo tra approcci disciplinari sul tema della sostenibilità dello sviluppo in diversi territori e contesti. I docenti del corso si sono confrontati preliminarmente sul concetto di sviluppo umano sostenibile e sono in grado di tenere conto di interazioni e possibili differenti visioni che fanno parte della complessità dello sviluppo sostenibile.
La dimensione Internazionale del Dottorato fornisce un’ulteriore livello di opportunità, a partire da sguardi culturalmente differenti, per analizzare tematiche come:
- Innovazione sociale
- Relazioni interculturali
- Trasferibilità di idee
- Competenze e progetti
- Cooperazione internazionale
- Sostenibilità economica
- Sostenibilità ambientale
- Salute pubblica e comunitaria
- Territorio e comunità
- Gestione dei progetti
- Valutazione d’impatto
Il programma di Dottorato intende formare professionisti e studiosi attraverso un’alta formazione Internazionale e interdisciplinare che li metterà in grado di porsi sul mercato Internazionale della progettazione, della gestione degli interventi, dell’analisi del territorio e delle politiche pubbliche e sociali.
A completamento del programma, i dottori di ricerca saranno in grado di:
- riconoscere le basi paradigmatiche ed epistemologiche dello sviluppo;
- analizzare situazioni complesse; progettare ricerche quantitative e qualitative che siano in grado di integrare dati che sono espressione di differenze culturali;
- utilizzare in maniera critica strumenti di valutazione e di monitoraggio;
- adottare strategie di comunicazione efficace ;
- fornire consulenza alle organizzazioni;
- dirigere e/o gestire programmi di cooperazione e sviluppo;
- gestire programmi di responsabilità sociale d’impresa;
- fornire supporto alle pubbliche amministrazioni;
- curare la stesura di bandi;
- essere competenti nell’utilizzo delle risorse dei processi di integrazione locale;
- usare in modo critico gli strumenti di progettazione; sapere gestire metodi e tecniche per la riduzione della vulnerabilità del territorio e la gestione delle situazioni di urgenza;
- creare, organizzare ed eseguire progetti di ricerca applicata ;
- supportare la ricerca interdisciplinare e l’intervento multilivello per la valorizzazione dei territori.
Attraverso l’acquisizione di queste competenze i dottori di ricerca trovano occupazione in ambito locale, nazionale e internazionale presso enti profit e non profit pubblici e privati, amministrazioni, organizzazioni non governative, imprese, agenzie di ricerca e di cooperazione.
Composizione Collegio XXXIII ciclo
Personale Docente e Ricercatori delle Università Italiane
Cognome |
Nome |
Ateneo |
Qualifica |
|
---|---|---|---|---|
1. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Ordinario |
||
2. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Associato |
||
3. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Ordinario |
||
4. |
MILANO-BICOCCA |
Ricercatore a t.d. |
||
5. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Associato confermato |
||
6. |
MILANO-BICOCCA |
Ricercatore confermato |
||
7. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Ordinario |
||
8. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Associato confermato |
||
9. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Associato |
||
10. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Associato confermato |
||
11. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Ordinario |
||
12. |
FUMAGALLI |
Andrea Maria Piero |
PAVIA |
Professore Associato confermato |
13. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Associato |
||
14. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Associato |
||
15. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Ordinario |
||
16. |
MOLLONA |
Edoardo Vincenzo Eugenio |
BOLOGNA |
Professore Ordinario |
17. |
MILANO-BICOCCA |
Ricercatore a t.d. |
||
18. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Associato |
||
19. |
MILANO-BICOCCA |
Professore Associato confermato |
||
20. |
PROTO |
Andrea Rosario |
Mediterranea di REGGIO CALABRIA |
Ricercatore confermato |
Personale non accademico dipendente di altri Enti e Personale docente di Università Straniere
Cognome |
Nome |
Ateneo/Ente di appartenenza |
Qualifica |
|
---|---|---|---|---|
1. |
BENNETT |
Milton J. |
IDRINSTITUTE |
Dirigenti di ricerca |
2. |
BOFFIL VEGA |
Sinai |
UNIVERSIDAD DE SANCTI SPIRITUS |
Professore di Univ.Straniera |
3. |
CARRINO |
Luciano |
KIP INTERNATIONAL SCHOOL |
Esperti di cui all’art. 6, c.4 |
4. |
HERNANDEZ PENTON |
Felipe Andres |
UNIVERSIDAD DE SANCTI SPIRITUS |
Professore di Univ.Straniera |
5. |
LANUZZA |
Andrea |
CAP-AMIACQUE |
Dirigenti di ricerca |
6. |
MERCER |
Hugo |
UNAJ |
Professore di Univ.Straniera |
7. |
NEIRA MILIAN |
Jose Ramon |
UNIVERSIDAD DE SANCTI SPIRITUS |
Professore di Univ.Straniera |
8. |
PANDOLFI |
Maria Rosaria |
UNIVERSITE' DE MONTREAL |
Professore di Univ.Straniera |
9. |
PIZZI |
Stefano |
ACCADEMIA DI BRERA |
Esperti di cui all’art. 6, c.4 |
10. |
POMODORO |
Livia |
MILAN CENTER FOR FOOD LAW AND POLICY |
Esperti di cui all’art. 6, c.4 |
11. |
ROJAS MEZA |
Jairo Emilio |
UNAN - MANAGUA |
Professore di Univ.Straniera |
12. |
ROMERO ARRECHAVALA |
Jilma |
UNAN - MANAGUA |
Professore di Univ.Straniera |
13. |
VELASQUEZ HERNANDEZ |
Jose Ramon |
UNAN - MANAGUA |
Professore di Univ.Straniera |
Il programma triennale, che si articola in diverse fasi di un percorso teorico-pratico scelto dal dottorando, è semi-residenziale con didattica e laboratori di ricerca concentrati soprattutto nei primi due anni, con un terzo anno dedicato al lavoro di campo ed all’elaborazione della tesi dottorale; 180 crediti ECTS (European Credit Transfer System, CFU) saranno acquisiti nelle tre annualità e con la discussione della tesi finale. Inoltre il primo anno intende fornire gli strumenti metodologici per intraprendere il lavoro di ricerca, armonizzare attraverso l’approccio interdisciplinare gli studi disciplinari di base dei dottorandi, fornire agli studenti una panoramica dei temi principali trattati nel dottorato in modo da permettere loro di compiere scelte consapevoli per il lavoro di tesi. Il corso dottorale si terrà in inglese e spagnolo.
Le aree generali di focalizzazione del programma dottorale sono:
1.Culture, Consciousness and Co-evolution: Epistemology of design intervention; Critical perspectives on human development;Theory and practice of ethics in interventions for human development; Sustainability; Intercultural and interdisciplinary co-operation; Inclusion, empowerment and participation of local actors; Cultural minorities; Human rights and development: critical perspectives; Change Agentry; Mediation and social security.
2.Science, Technology and Society: Research methodology; Social policies; Social movements; Communication of ideas; Critical perspective of governmental design financing lines; Politics and theory of human development; Transferability of knowledge and technology; Art and tech innovation as nexus for change.
3.Project planning and management for human development: Health and local human development; Food safety and human development; Human resources and financial management in international projects; Renewable energy and human development;
Disaster prevention, epidemiological prevention and emergency management; Interface of design intervention and local institutions and governments; Innovation and local human development; Impact evaluation of projects; Economic strategies for sustainable development; Branding of territories.
Didattica
Nell’ottica di creare un terreno comune e condiviso tra tutti i docenti e gli studenti, è fondamentale condividere dei momenti residenziali. In particolare si è evidenziata l’importanza di fissare un momento iniziale, in cui docenti e dottorandi dovranno essere presenti, per definire un approccio metodologico comune. Si è quindi delineata la seguente struttura nella quale didattica e ricerca sono strettamente connesse:
- modulo introduttivo a Milano: per definire l’approccio interdisciplinare e interculturale proprio di tutto il programma, a cui docenti e studenti parteciperanno. In particolare i docenti seguiranno un percorso di sensibilizzazione all’attività interdisciplinare, con un’attenzione particolare agli stili di insegnamento e di apprendimento di un gruppo internazionale nell’ambito del principio condiviso di collaborazione alla pari.
- moduli residenziali per la didattica e moduli residenziali per i laboratori di ricerca nei diversi territori e/o presso le imprese coinvolte.
1° Parte residenziale (primo anno) – ITALIA (Milano, UNIMIB)
Modulo introduttivo di “integrazione” interdisciplinare e interculturale
Prospettiva Interculturale per lo sviluppo
Sviluppo e Cooperazione
Etica/diritti umani
Innovazione Sociale
Sostenibilità ambientale, economica e culturale
2° Parte residenziale (primo anno) – CUBA (Sancti Spiritus, UNISS)
Ambiente e Risorse
Salute Globale
Infrastrutture/tecnologie
Processi di partecipazione e movimenti sociali
Pianificazione
Sviluppo Locale
Metodologia della ricerca
3° Parte (secondo anno) – NICARAGUA (Managua, UNISS) e ARGENTINA (Florencio Varela,UNAJ)
Salute Comunitaria
Genere e sviluppo comunitario
Governance dello Sviluppo
Metodologia dell’intervento pratico-strumenti per processi di valutazione.
- Laboratori di ricerca
2 in Italia (Lombardia e Calabria, con la possibilità di un terzo in Campania)
1/2 a Cuba (Sancti Spiritus e Trinidad)
1/2 in Nicaragua (Managua e provincia)
1/2 in Argentina (Florencio Varela)
Calendario lezioni e variazioni
Piano didattico