L'inclusione al tempo del digitale: progetti e ricerche a favore delle categorie e delle attività rese 'invisibili' dal Covid"

7 Maggio 2021
4° Appuntamento del Ciclo di Incontri organizzati con il contributo del Dip.to di Scienze Umane per la Formazione "R.Massa"
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locandina webinar 7 maggio

ore 17/18.45
evento on line

La pandemia ha determinato la chiusura delle istituzioni formative di ogni genere e grado in 138 paesi, con oltre il 98,5 per cento della popolazione studentesca mondiale impossibilitata a fruire della didattica in forma presenziale.
Digital divide e insufficiente alfabetizzazione, esclusione economica e gap geografici hanno scavato un abisso tra chi poteva e chi non poteva accedere a servizi improvvisamente difficili da raggiungere (ad esempio perché digitalizzati, oppure contingentati e limitati). Secondo il Rapporto annuale Istat 2020, 6 milioni e 175 mila famiglie italiane non hanno accesso a Internet, per una percentuale del 24,2% rispetto al totale; una famiglia su tre non ha accesso a un personal computer o tablet e il 27,8% della popolazione vive in case sovraffollate, il che rende complicato per molti studenti tenere il passo con le attività scolastiche e formative.
Nel rapporto si evidenziano anche le difficoltà nell'uso degli strumenti digitali da parte degli studenti, emerse a partire dalla fase di lockdown: il 45,4% degli studenti di 6-17 anni (pari a 3 milioni 100mila) ha difficoltà nella didattica a distanza per la carenza di strumenti informatici in famiglia, che risultano assenti o da condividere con altri fratelli o comunque in numero inferiore al necessario.
Ma oltre quella scolastica (o lavorativa) legata al divario digitale e ai suoi corollari, durante la pandemia abbiamo osservato altre forme di esclusione. Da una prospettiva economica ed occupazionale, ma anche di accesso a cure, servizi medico-sanitari, e servizi in genere, sono molte le categorie sociali che hanno risentito pesantemente del Covid-19, fino a rientrare in una accresciuta schiera di 'esclusi' e di 'invisibili'.

Programma del Webinar

Saluti e introduzione
Leonardo Menegola, responsabile scientifico Fondazione Maurizio Fragiacomo, Professore a contratto di Metodi e tecniche della formazione mediale
Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa", Università degli Studi di Milano Bicocca.

Come segnalare la propria presenza quando si sparisce dai radar?
Matteo Schianchi, Ricercatore in Didattica e pedagogia speciale, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa", Università degli Studi di Milano Bicocca.

Doppia invisibilità: l'impatto dell'epidemia sulla salute mentale della popolazione straniera. Trasformazioni dei setting della cura in una società diseguale
Andrea Pendezzini, Professore a contratto di Salute Mentale ed Etnopsichiatria, corso di laurea magistrale in Psicologia Clinica, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Università degli Studi di Bergamo.

La DAD in Pakistano: il mediatore culturale come ultima risorsa durante la pandemia per mantenere agganciati alla scuola studenti e famiglie straniere
Mariapia Pierandrei, Responsabile Area Scuola e Presidente di Cooperativa Lule Onlus.

Discussant: Manuela Tassan, Ricercatrice in Antropologia culturale, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa", Università degli Studi di Milano Bicocca

Q&A
Conclusione e saluti

Informazioni e contatti: [email protected]