I saperi della memoria: orientarsi nella storia

27 Gennaio 2022
Un ricco calendario di webinar per approfondire, affrontare e ricordare uno spaccato importante della nostra storia contemporanea
Immagine
giornata memoria 2022

L'Università di Milano-Bicocca in occasione della Giornata della Memoria organizza, all'interno del ciclo di incontri "Dialoghi civili"  l'evento "I saperi della Memoria: orientarsi nella storia" destinato agli studenti delle scuole superiori e agli studenti dell'Ateneo.
Un ricco calendario di webinar che consentiranno di approfondire, affrontare e ricordare uno spaccato importante della nostra storia contemporanea.

Ore 9.30 - 10.15: evento di apertura

Saluti Istituzionali

  • Giovanna Iannantuoni, Rettrice – Università di Milano-Bicocca
  • Maria Grazia Riva, Pro Rettrice per l'Orientamento – Università di Milano-Bicocca

Intervengono:

Barbara Bracco, docente di Storia Contemporanea – Università di Milano-Bicocca ​

Tra storia e memoria. Ricordare il 27 gennaio

Giaime Alonge, docente di Storia del Cinema – Università di Torino 

Cartoline dall'inferno. La cultura visiva racconta le guerre del Novecento

Esistono futuri immaginati e futuri ricordati. In questo momento storico è necessario e urgente ricordare quali futuri avessimo e stessimo immaginando quando il tempo di tutti è stato sospeso all'improvviso (da eventi traumatici lontani e da ricordare, ma anche vicini e da elaborare). Ed è importante soprattutto dedicare uno sguardo educativo - attento ad una pedagogia della speranza come progettualità - a quali rappresentazioni abbiamo del futuro e ai modi attraverso cui possiamo accompagnare soprattutto i più giovani a muoversi e orientarsi nella costruzione di futuri possibili che siano prossimi e simili a quegli orizzonti di attesa che chiamiamo aspirazioni, desideri, avvenire.

Iscrizioni all’evento chiuse.

Incrociando riferimenti ai campi di concentramento nazisti con le pratiche di esclusione e segregazione attuali all'interno dell'Europa contemporanea, l'incontro si propone una riflessione sulla memoria come veicolo per la costruzione di imperativi etico-politici nel presente.

Iscrizioni all’evento chiuse.

I termini del titolo sono stati variamente usati nel dibattito pubblico senza che intorno a essi si riuscisse a costruire una memoria condivisa. Il seminario si propone di spiegare il significato di quei termini e il valore civico della conoscenza degli eventi ai quali essi fanno riferimento.

Iscrizioni all’evento chiuse.

Il laboratorio si propone di accompagnare gli studenti in una riflessione attorno alla complessità della ricostruzione storica, attraverso un confronto sulla razionalità e l’attualità delle ideologie che hanno caratterizzato il contesto delle grandi tragedie del Novecento. In particolare, l'incontro prevede un momento iniziale di carattere frontale e successivamente un confronto dialogico in cui gli studenti sono invitati a problematizzare il loro punto di vista, con l’obiettivo di cogliere l’attualità di certe dinamiche storiche.

Iscrizioni all’evento chiuse.

Relazioni di Elena Lea Bartolini “I diversi volti del femminismo nell’ebraismo contemporaneo” e di Gabriella Seveso "Donne nella storia dell'educazione. Aurelia Jozs e la sua sperimentazione a Milano".

Iscrizioni all’evento chiuse.

L'incontro si propone di connettere la memoria sull'olocausto ebraico ad un'altra grande tragedia della storia umana, la tratta atlantica degli schiavi africani, definita anche 'olocausto nero'. Il tema sarà trattato da una prospettiva storico-antropologica, focalizzandosi in particolare sulle specificità del caso brasiliano.

Iscrizioni all’evento chiuse.

L'iniziativa è volta a illustrare un caso quasi unico di storia/memoria e a dialogare con gli studenti sulle scritture popolari come forma di trasmissione di memoria e di costruzione della storia. Partendo infatti dalle cartoline inviate dai cittadini italiani al soldato senza nome tra il 1921 e il 1922, cioè all'indomani di un evento traumatico come la Grande guerra, sarà possibile riflettere sui processi di costruzione della memoria culturale e della storia.

Iscrizioni all’evento chiuse.

Analisi e commento del capitolo Zinco del volume Il sistema periodico (1975) e dell’articolo Una bottiglia di sole da Racconti e saggi (1986).

Iscrizioni all’evento chiuse.

A scuola si parla solitamente di ebrei come di una popolazione antica, da studiare fra i Fenici e i Sumeri.
Dopo millenni di assenza, ricompaiono nella storia del '900 per essere sterminati durante la Shoah.
Qualcuno li associa alle notizie che arrivano dal Medio Oriente.
In meno di un'ora cercheremo di approfondire il discorso, rispondere a qualche domanda e crearne di nuove, per il futuro.

All'incontro interverrà Miriam Camerini, regista teatrale e studiosa di ebraismo.

Iscrizioni all’evento chiuse.

Durante l’incontro verranno ricostruiti i motivi della deportazione di Alessandro Moneta attraverso una video/intervista con un suo nipote e con la lettura delle lettere che nei due mesi di prigionia aveva fatto pervenire alla famiglia.

Iscrizioni all’evento chiuse.

Ancor prima dell'avvento del nazismo, la cultura che ci fossero vite indegne di essere vissute circolava in Europa e in Germania. Fin dal 1933 il regime nazista ha realizzato operazioni di annientamento delle persone disabili, mettendo così a punto la macchina dello sterminio utilizzata poi su larga scala e per popolazioni eterogenee.

Iscrizioni all’evento chiuse.

I paesaggi sono stratificazioni di oggetti che, nel corso della storia conoscono continui processi di significazione e risignificazione, e allo stesso tempo sono teatri che il potere politico usa per rappresentare se stesso. Mettendo in dialogo il concetto di paesaggio politico e di luoghi della memoria di Nora, il seminario ha come obiettivo stimolare l'osservazione sul ruolo che le forme paesaggistiche hanno nel rappresentare e richiamare la storia collettiva e le vicende politiche.