Una casa chiamata Albero, il crowdfunding per proteggere gli alberi-habitat

Venerdì 12 Aprile 2024
Immagine
BiUniCrowd_Casa chiamata Albero: Davide Corengia al lavoro

Il team di ricerca del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra composto da Claudia Canedoli, Emilio Padoa-Schioppa, Davide Corengia, Noemi Rota, Elisa Maria Clotilde Caldarelli, Sara Pelladoni, Camilla Stefanini e Michele Corengia ha lanciato la campagna di crowdfunding Una Casa chiamata Albero, che punta a salvare i grandi alberi-casa che accolgono migliaia di organismi viventi e sensibilizzare la comunità sul ruolo essenziale degli alberi nella difesa della biodiversità.

Rimuovere un albero significa distruggere un ecosistema brulicante di vita, capace di ospitare anche migliaia di creature tra animali, vegetali, funghi e microorganismi. La sua corteccia, le sue foglie e i suoi rami costituiscono un habitat di cui spesso però non c’è consapevolezza. L’obiettivo di Una Casa chiamata Albero è costruire un modello didattico alto 4,5 metri che riproduca in modo realistico un albero-habitat e tutto l’ecosistema di cui è il perno essenziale. Il traguardo da raggiungere è fissato a 10.000 euro che permetteranno di realizzare uno strumento didattico completamente smontabile e rimontabile, a disposizione di musei, università o luoghi di cultura, che mostrerà la ricchezza della biodiversità verticale che popola gli alberi, dalle radici alla cima, e racconterà il nesso tra queste comunità biologiche e i processi ecologici indispensabili al corretto funzionamento degli ecosistemi, e quali sono i benefici per gli esseri umani. 

Fondazione Cariplo ha selezionato Il progetto e lo cofinanzierà con un contributo pari al 50% dell'obiettivo, che si attiverà appena il contatore dei fondi raccolti raggiungerà 5.000 euro, raddoppiando così il valore delle donazioni raccolte.
Se la campagna avrà successo, sarà possibile scoprire l’albero modello già dal 19 settembre presso il Civico Museo di Storia Naturale di Milano, che sarà il primo spazio espositivo ad ospitarlo. 

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 12/04/2024