È un enzima del batterio Escherichia coli "l'osservato speciale" del tumore del colon

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Martedì 19 Dicembre 2023
Lo rivela una ricerca congiunta di Milano-Bicocca, Human Technopole e Istituto di ricerca sul cancro di Londra, appena pubblicata su Nature Communications, che apre a nuove prospettive di prevenzione e di cura
Immagine Ateneo

La sequenza cromosomica pks+, presente nel batterio Escherichia Coli (E.Coli), sembrerebbe contribuire allo sviluppo del tumore al colon. In particolare, vi sarebbe un legame tra le mutazioni associate alla sua presenza e le alterazioni in alcuni geni distintivi di questa tipologia di tumore. Questa scoperta potrebbe fornire opportunità innovative per strategie preventive e terapie personalizzate, specialmente considerando l'incremento dei tumori del colon, soprattutto tra i giovani adulti.

Questo è il risultato dello studio dal titolo “Contribution of pks+ E.coli mutations to colorectal carcinogenesis”, appena pubblicato sulla rivista Nature Communications, realizzato grazie alla collaborazione tra l’Istituto di Ricerca sul Cancro (Londra), Human Technopole e Università degli studi di Milano-Bicocca. Il team di ricerca è stato condotto da Bingjie Chen (Londra), Daniele Ramazzotti (Milano-Bicocca), Trevor A. Graham (Londra) e Andrea Sottoriva (Human Technopole).

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 19/12/2023