Stipendi, carriera e livelli di stress. La fotografia della qualità del lavoro in Italia

Giovedì 21 Settembre 2023
Presentati oggi in Ateneo i risultati dell'indagine “Italian Lives” (Ita.Li), promossa dall’Istituto IASSC del dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale di Milano-Bicocca
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L'Istituto IASSC del dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Milano-Bicocca ha presentato i dati emersi da “Italian Lives” (Ita.Li), una indagine longitudinale e pluriennale quanti-qualitativa basata su un campione di 5mila famiglie (9mila individui in totale, appartenenti a 280 Comuni italiani). Una survey realizzata nel 2019 per ricostruire il corso di vita di tutti i membri delle famiglie selezionate, dal momento della nascita a quello dell’intervista, in relazione a diversi ambiti, tra i quali la mobilità geografica, l’istruzione, la carriera lavorativa, la costituzione delle unioni e la nascita dei figli.

Dall'indagine emerge che più della metà dei lavoratori italiani lamenta scarse prospettive di carriera e livelli di impegno fisico e di stress troppo elevati sul posto di lavoro. La maggioranza degli intervistati, invece, percepisce come abbastanza adeguati: retribuzione, orari, riconoscimento del merito e supporto relazionale.  

I dati sono stati presentati questo pomeriggio all’Università di Milano-Bicocca durante l’incontro di inaugurazione della settima edizione del Festival delle Trasformazioni, che continuerà fino al 1° ottobre. 

 

 

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 21/09/2023