
L'Istituto IASSC del dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Milano-Bicocca ha presentato i dati emersi da “Italian Lives” (Ita.Li), una indagine longitudinale e pluriennale quanti-qualitativa basata su un campione di 5mila famiglie (9mila individui in totale, appartenenti a 280 Comuni italiani). Una survey realizzata nel 2019 per ricostruire il corso di vita di tutti i membri delle famiglie selezionate, dal momento della nascita a quello dell’intervista, in relazione a diversi ambiti, tra i quali la mobilità geografica, l’istruzione, la carriera lavorativa, la costituzione delle unioni e la nascita dei figli.
Dall'indagine emerge che più della metà dei lavoratori italiani lamenta scarse prospettive di carriera e livelli di impegno fisico e di stress troppo elevati sul posto di lavoro. La maggioranza degli intervistati, invece, percepisce come abbastanza adeguati: retribuzione, orari, riconoscimento del merito e supporto relazionale.
I dati sono stati presentati questo pomeriggio all’Università di Milano-Bicocca durante l’incontro di inaugurazione della settima edizione del Festival delle Trasformazioni, che continuerà fino al 1° ottobre.