Scenari e sfide della Blue Economy: il ruolo delle giovani generazioni

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Mercoledì 20 Settembre 2023
Il 3 e 4 ottobre, un evento in lingua inglese organizzato da Milano-Bicocca in collaborazione con il Liceo Scientifico Statale Vittorio Veneto di Milano
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Restoring Ocean

Nel 25° anniversario della fondazione dell'Ateneo, l'Università di Milano-Bicocca in collaborazione con il Liceo Scientifico "Vittorio Veneto" e con il patrocinio della Commissione Europea organizza l'evento in lingua inglese "Ripristinare il nostro oceano e le acque entro il 2030: Il potere delle soluzioni visionarie delle giovani generazioni", che si svolgerà il 3 e il 4 ottobre a Milano, presso la sede del Liceo Scientifico statale “Vittorio Veneto”, in via De Vincenti 7.

L'oceano, i mari e i fiumi stanno diventando sempre più un motore dell'economia europea, con un enorme potenziale innovativo riconosciuto anche dalla economia blu o "blue economy”, un sistema di crescita economica che tiene conto dell’impatto ambientale dell’attività produttiva ed economica nei settori marittimi e marini. Secondo l'Unione Europea, il "mare" offre 4,5 milioni di posti di lavoro diretti: se l'economia blu globale fosse paragonata a un'economia nazionale, sarebbe la settima più grande al mondo e l'oceano come entità economica sarebbe un membro del G7. Mari e oceano coprono oltre il 70% della superficie terrestre, contengono il 97% di tutta l'acqua e sostengono l'80% di tutte le forme di vita. L'importanza dell'oceano e dei mari è riconosciuta anche dalle Nazioni Unite, che hanno organizzato la Conferenza mondiale sugli oceani a Lisbona nel 2022 e hanno recentemente concluso con successo le trattative del cosiddetto Trattato per l'Alto mare.

L'economia blu copre tutti i settori legati all'oceano, ai mari e alle coste ed è un segmento dell'economia in rapida evoluzione, che nell'ultimo decennio ha compiuto passi significativi per modernizzarsi e diversificarsi. Oltre ai settori tradizionali, stanno emergendo e crescendo nuove nicchie economiche come la rigenerazione della biodiversità persa, la riduzione dell'inquinamento, l'energia rinnovabile oceanica, la bioeconomia blu e la biotecnologia, l'ecoturismo sostenibile, la certificazione ambientale, la gestione delle aree marine protette, l'istruzione STEM, ecc.

Eppure, nella nostra vita quotidiana, stiamo lasciando un'impronta sempre più grande sull'oceano e sulle acque, che stanno rapidamente degradando la loro salute e minacciando la loro capacità di fornire molti servizi essenziali. Ciò ci rende tutti responsabili, individualmente e collettivamente, della loro protezione, rigenerazione e salute.

In questo contesto, i giovani sono in grado di trovare soluzioni visionarie per accelerare la transizione verso la zero inquinamento nel Mar Mediterraneo o per identificare il modo migliore per proteggere e rigenerare i nostri fiumi, laghi e il nostro mare nostrum. L'evento mira quindi a promuovere un dialogo e un dibattito con i futuri custodi e leader dell'economia blu, focalizzandosi su nuovi progressi scientifici, mostrando le attività di innovazione e le soluzioni che possono essere messe in atto a sostegno dell'attuazione della Missione europea per il Ripristino del nostro oceano e delle acque entro il 2030. L’incontro sarà un momento fondamentale anche per mostrare alle nuove generazioni gli sbocchi professionali offerti dalla economia blu, e per coinvolgere i giovani in azioni future suscitando curiosità e entusiasmo.

Il programma è in piena sintonia con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) e contribuisce al Decennio delle scienze oceaniche delle Nazioni Unite e all'Anno europeo delle competenze 2023. I coordinatori del progetto sono Paolo Galli, Raffaele LIberali, Sieglinde Gruber.

Durante la giornata del 4 ottobre, il velista Giovanni Soldini in collegamento streaming risponderà alle domande poste dagli studenti.

 

 

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 02/10/2023