Progetto MIUR Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027

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eccellenza

È stata pubblicata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Miur) e dall’Anvur la graduatoria dei 180 dipartimenti universitari eccellenti selezionati per il finanziamento previsto dalla legge di Bilancio 2017.

L’Università di Milano-Bicocca ha ottenuto ben otto riconoscimenti su 11 piazzamenti in graduatoria e 14 dipartimenti totali dell’Ateneo.

Il finanziamento totale che riceverà l’Università di Milano-Bicocca è di oltre 60 milioni di euro in 5 anni. Fino al 70 per cento dei fondi che saranno assegnati ai dipartimenti potrà essere utilizzato per assumere personale destinato alla didattica e alla ricerca, il resto per rafforzare laboratori, strumenti di ricerca e sviluppare attività didattiche di alta qualificazione.

Di seguito è possibile conoscere il dettaglio dei progetti selezionati:

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dems

Migliorare e rafforzare Economia, statistica e big data al servizio dell’Europa

Per mezzo del grant 2018-2022 il DEMS ha fondato al suo interno il Dottorato di Ricerca in Economia, Statistica e Data Science, il Center for European Studies e il Data Science Lab e ha intrapreso la via del reclutamento internazionale di giovani economisti accedendo allo European Job Market. La parte di consolidamento del nuovo progetto è indirizzata all’ulteriore sviluppo e alla reciproca integrazione di queste attività. La parte di miglioramento del nuovo progetto si fonda su sei pilastri: ricerca, reclutamento, collaborazioni, bandi competitivi per finanziare la ricerca, terza missione e dottorato.

Le azioni che verranno intraprese nei prossimi 5 anni riguardano la creazione di alcuni osservatori su temi di ricerca presenti nel DEMS e particolarmente interessanti per il territorio, lo sviluppo di temi di ricerca “caldi”, incentivi economici affinché giovani ricercatori di qualità scelgano di rispondere al reclutamento DEMS, percorso young talents per individuare e indirizzare verso il PhD gli studenti magistrali più promettenti, accreditamento con società internazionali quali AACSB, collaborazioni con altri PhD italiani ed esteri, incentivi e aiuti professionali ai colleghi che scrivono progetti di ricerca di qualità per rispondere a bandi competitivi di prestigio in modo da incrementarne il numero e le probabilità di vittoria, creazione di un business hub per mantenere e accrescere i rapporti con le imprese con cui il DEMS collabora, potenziamento della capacità di calcolo in risposta alle crescenti esigenze del Dipartimento e dell’Università.

Finanziamento: € 7.222.970,00

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fisica

Bicocca lancia la sfida al lato oscuro dell’universo

Comprendere la natura della “materia/energia oscura” e della gravità è forse la sfida più affascinante che fisici e astrofisici si trovano ad affrontare in questo secolo. BiCoQ, progetto di Bicocca tra i vincitori della selezione dei dipartimenti di eccellenza 2023-2027 per l’area delle scienze fisiche, raccoglie questa sfida e aspira a fare del Dipartimento di Fisica “G. Occhialini” (DFO) un punto di riferimento internazionale della cosmologia quantitativa per la comprensione dei costituenti dell’universo.

BiCoQ combinerà aree di consolidata esperienza e leadership internazionale sviluppando tecnologie innovative high-risk/high-gain; tecniche di rivelazione di sorgenti e fondi cosmologici di onde gravitazionali e ricerca di segnali non convenzionali; test indiretti del settore oscuro con nuove sonde astrofisiche e ricerche dirette di materia oscura particellare. Le azioni scientifiche saranno sostenute da una nuova infrastruttura di laboratorio per strumentazione d'avanguardia, dallo sviluppo di modelli interpretativi di dati astronomici, e dalla disponibilità di nuove capacità di calcolo HPC.

Particolarmente rilevante sarà l’apporto di tecnologie abilitanti sviluppate dai progetti PNRR a partecipazione DFO: i laboratori congiunti con le imprese dell’ecosistema MUSA; le tecnologie quantistiche del partenariato esteso NQSTI; e le risorse di calcolo HPC (HW e SW) fornite dal Centro Nazionale di Ricerca ICSC.

L’atteso impatto scientifico sull’avanzamento della conoscenza, interventi mirati sulla didattica di alta formazione, mediati dai temi di ricerca di frontiera, interventi a sostegno della mobilità di studenti e ricercatori e azioni di genere per il benessere del personale, disseminazione scientifica e divulgazione contribuiranno a rafforzare l’attrattività e il profilo scientifico del DFO in modo duraturo e sostenibile.

Finanziamento: € 7.782.325,00

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informatica

ReGAInS: Reducing the Gap between Artificial Intelligence and Society

L'intelligenza artificiale negli ultimi dieci anni ha ricevuto un rinnovato interesse, anche grazie allo sviluppo e all’applicazione di reti neurali profonde, che hanno implicato lo sviluppo di tecnologie adottate in modo pervasivo per risolvere problemi complessi in vari domini. L’Intelligenza Artificiale può significativamente migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone, ma per farlo deve essere realizzata soddisfacendo stringenti requisiti relativi a etica, responsabilità, affidabilità, sicurezza e sostenibilità.

Il progetto Regains si pone l'obiettivo di produrre risultati che migliorino in modo sostanziale la conoscenza su metodi e approcci per la realizzazione di sistemi di AI etici, responsabili, affidabili, sicuri e sostenibili seguendo il paradigma dell’”open science”.

L’attività di ricerca da svolgersi nei cinque anni del progetto proposto è articolata secondo obiettivi fondazionali, che ambiscono ad accrescere conoscenze di tipo trasversale e metodologico, e obiettivi applicativi rilevanti per produrre un impatto sulla società. Gli obiettivi fondazionali si concentrano su due aspetti principali: IA responsabile, affidabile, sicura e interpretabile, tramite lo sviluppo di metodi che tengano conto dell’impatto sui diritti fondamentali degli individui, sulla collettività e sull’ambiente in accordo con le normative europee in tema di IA; e IA sostenibile, tramite lo sviluppo di tecnologie di IA che ottimizzino l’uso di risorse e consumi energetici, quindi che abbiano basso impatto ambientale.

Gli obiettivi applicativi seguiranno due indirizzi: il miglioramento del benessere sociale e individuale; la ricerca biomedica, la salute e il benessere. 

Finanziamento: € 6.469.055,00

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mrdicina

“IMPACT MEDICINE”: Bicocca nell’era della patologia computazionale

Il denominatore comune del progetto Impact Medicine è la creazione di un Centro di Medicina Digitale per l’applicazione delle tecnologie di avanguardia collegate alla patologia digitale e all’imaging molecolare (radiomica).

Il progetto sarà focalizzato su 5 tematiche cliniche - pillars (polmone, fegato, midollo osseo, cuore, cervello), selezionate sulla base dell’eccellenza dei gruppi di ricerca coinvolti, con importanti casistiche cliniche su malattie croniche non comunicabili, orfane di farmaci efficaci, con prognosi severa e dispendiose in spesa sanitaria.

IMPACT MEDICINE ambisce a far evolvere il Dipartimento di Medicina e Chirurgia verso il modello vincente del “best place to work” offrendo agli studenti un’Università di rilievo nella proposta internazionale. Attraverso il potenziamento tecnologico-strutturale, la governance dipartimentale vuole mettere al servizio dei pazienti piattaforme impattanti sui bisogni di salute percepiti direttamente dal real world clinico.

In ambito didattico l'impostazione classica della Faculty verrà migliorata con la promozione di nuovi modelli formativi, basati su una dinamica interattiva e avanzata. Esiste ancora un gap da colmare riguardo alla capacità di tradurre i risultati speculativi nel mondo dell’impresa e Impact Medicine ambisce ad affrontare anche questa criticità proponendo un’iterazione con il settore privato sin dalla fase iniziale del disegno sperimentale condividendo una visione ambiziosa e competitiva.

Finanziamento:  € 6.469.055,0

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psico

Psyfuture: Un ecosistema di ricerca per le sfide psicologiche della vita del futuro

Il progresso tecnologico della società in cui viviamo (e.g., Realtà Virtuale, Intelligenza artificiale, Wearable Devices e Spatial Computing), cosi come il cambiamento climatico e le crisi economiche, stanno determinando importanti cambiamenti nei nostri stili di vita, di lavoro e di relazione

L’obiettivo del nuovo progetto di ricerca basato sul finanziato per i Dipartimenti di Eccellenza del Dipartimento di Psicologia, Psyfuture, è produrre conoscenza sui fattori psicologici rilevanti per l’adattamento psicologico sostenibile dell’essere umano agli scenari della vita del futuro.

PsyFuture promuoverà una visione nella quale le conoscenze scientifiche prodotte dalla ricerca di base e applicata in psicologia possano avere un impatto significativo sul progresso della Società fornendo strumenti utili per promuovere il benessere individuale, sociale ed economico.

Finanziamento: € 7.222.970,00

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terra

TECLA (TErra, CLima e Ambiente): studio e mitigazione dei processi geologici e antropici che regolano il clima

Un’approfondita comprensione dei processi geologici che controllano l’evoluzione del clima, attraverso il loro studio e monitoraggio, rappresenta una via obbligata per riconoscere e quantificare gli effetti antropici e quindi pianificare e realizzare efficaci azioni di mitigazione.

Il progetto si svilupperà attraverso la realizzazione di 5 obiettivi specifici: migliorare la comprensione dei processi geodinamici responsabili dell’evoluzione del clima (lungo termine); migliorare la comprensione dei processi naturali responsabili dell’evoluzione del clima nell’ultimo 1.000.000 d’anni (medio termine); monitorare gli effetti del riscaldamento climatico e valutare i rischi geologici e ambientali connessi (breve termine); identificare strategie e tecniche di mitigazione del riscaldamento climatico; potenziare l’alta formazione (Lauree Magistrali con nuovo progetto sulla Sostenibilità e Dottorato di Ricerca).

 

TECLA (TErra, CLima e Ambiente): studio e mitigazione dei processi geologici e antropici che regolano il clima

Il progetto è basato sull’integrazione dei principi e dei metodi classici della geologia, connessi all’osservazione e descrizione dei fenomeni naturali, con le più avanzate tecniche di monitoraggio e modellizzazione per migliorare la comprensione dei processi che controllano l’evoluzione del clima e individuare possibilità concrete di mitigazione e riabilitazione.

Finanziamento: € 8.438.960,00

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formaz

Cambiamenti e potenzialità educative e socioculturali connessi alla transizione digitale.

Il Progetto d’Eccellenza del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione (DISUF) si concentra sullo studio dei cambiamenti e delle potenzialità educative e socioculturali connessi alla transizione digitale (TD), intesi sia come creazione di nuove opportunità, condizioni e stili di vita, sia come nuove forme di disuguaglianza.

Il progetto si articola in tre linee di ricerca cruciali per la costruzione di comunità inclusive e resilienti: TD e contrasto alle disuguaglianze educative e socioculturali; TD e formazione di identità individuali e collettive; TD e rafforzamento dei legami sociali.

Grazie al forte investimento in capitale umano e risorse per l’internazionalizzazione della ricerca e della didattica, sarà costituito un Centro di Ricerca Internazionale che attirerà dall’estero studiosi qualificati, favorirà la formazione di gruppi di ricerca interdisciplinari lavorando in stretta connessione con i laboratori tecnologici e umanistici dipartimentali e coniugherà ricerca di base e applicata grazie alla realizzazione di studi-pilota in collaborazione con enti pubblici e privati del terzo settore, scuole e servizi educativi.

La sfida sarà quella di integrare soluzioni tecnologiche all’avanguardia con pratiche educative inclusive e sostenibili per rispondere alle esigenze educative e socioculturali che emergono in una società dove la pervasività del digitale impone una costante evoluzione per contrastare le diseguaglianze e rigenerare i legami sociali.

Finanziamento: 7.879.605,00

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socio

Open Government Data. Conoscere la società attraverso i dati della Pubblica Amministrazione

Gli obiettivi strategici del Dipartimento nel prossimo quinquennio si raggruppano in due tipi di azioni, una prima, di tipo macro, che riguarda il potenziamento e la creazione di nuove infrastrutture per condurre e sostenere attività di ricerca e di formazione di alto livello nel settore delle scienze sociali, e una seconda più micro rivolta a potenziare l’attività di ricerca, la creazione di nuove competenze, il reclutamento di figure altamente specializzate nei temi dell’open science, della data curation e della divulgazione scientifica.

Le azioni sono finalizzate in sintesi a: produrre dati di qualità direttamente fruibili dai ricercatori, ben documentati e condivisibili; promuovere la cultura dell’analisi secondaria e la creazione di competenze nella comunità scientifica, nella PA e nei cittadini al fine di poter disporre di dati utili a comprendere i fenomeni sociali e, nel caso dei decisori pubblici, a individuare le adeguate politiche; sviluppare linee di ricerca sulla base degli Open Data della PA in vari ambiti d’intervento (sicurezza, istruzione, lavoro, mobilità, cultura, sanità ecc..) e di riflessione e discussione delle implicazioni etiche, filosofiche ed epistemologiche della raccolta e dell’utilizzo degli OD da parte della PA.

Per raggiungere tali obiettivi, il progetto d’eccellenza intende realizzare le seguenti attività: 1) creazione dell’Osservatorio Open Data della Pubblica Amministrazione; 2) sviluppo di nuove Linee di ricerca; 3) realizzazione di un Laboratorio di didattica innovativa.

Finanziamento: €  6.566.335,00

a cura di Redazione Ricerca, ultimo aggiornamento il 26/06/2024