Milano, 22 giugno 2011 - L’Università di Milano-Bicocca attiva per l’anno accademico 2011-2012 la prima edizione del master di primo livello in Sistemi sanitari, medicine tradizionali e non convenzionali (sito web). Nato come progetto dell’Osservatorio e Metodi per la Salute, diretto dalla professoressa Mara Tognetti, il master è rivolto a laureati triennali e diplomati universitari provenienti da tutte le facoltà e a professionisti come medici, operatori ASL e dirigenti del settore pubblico e privato. L’obiettivo è quello di formare figure professionali in grado di integrare gli aspetti clinico assistenziali dei diversi tipi di cura con quelli gestionali, economici e relazionali. Tra le materie di studio, sistemi di welfare per la salute, biomedicina tradizionale e non convenzionale, organizzazione e gestione di servizi sanitari.
Le prospettive occupazionali per i futuri diplomati del master sono molto buone – in proiezione si parla di diverse migliaia di occupati nel settore - sia nelle strutture pubbliche sia nel privato: i neodiplomati in “Sistemi sanitari, medicine tradizionali e non convenzionali” potranno trovare collocazione in case di cura per anziani, centri benessere, alberghi, hospice, e in tutte le strutture dispensatrici di terapie continuative all’interno delle quali spesso le terapie tradizionali sono affiancate da cure non convenzionali come l’omeopatia o la fitoterapia, ad esempio in campo oncologico.
«Secondo dati Eurispes del 2006 – afferma Mara Tognetti, coordinatrice del master - gli italiani che scelgono di curarsi con forme di medicina non convenzionale superano ormai il 10 per cento della popolazione e sono costituiti in particolare da donne e bambini.»
Cosa sono le medicine non convenzionali
Le medicine non convenzionali attualmente riconosciute come socialmente rilevanti dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri sono nove e comprendono terapie a base di preparati naturali, come la fitoterapia, sistemi di pratiche ispirate alle filosofie orientali sull’energia vitale, come l’ayurvedica o la medicina tradizionale cinese, e trattamenti manuali come l’agopuntura e la chiropratica. Il ricorso a questi tipi di cura è in crescita e c’è una spinta sempre più forte dalle istituzioni, a partire dall’Unione Europea, perché questi tipi di terapia vengano inclusi tra le cure previste dai servizi sanitari regionali. «Alcune regioni come la Toscana si sono mosse in tal senso e crediamo seguiranno a breve altre regioni», conclude Tognetti.
A riprova dell’interesse del mercato del lavoro nei confronti del progetto, il master si avvale del sostegno e della collaborazione di partner privati come Guna, una delle principali aziende italiane nel settore della produzione e distribuzione di prodotti omeopatici, e Weleda Italia, distributore di preparati e cosmetici antroposofici.
L’attività formativa del master è strutturata su 1500 ore, di cui 400 di stage. L’attività didattica del master avrà inizio il 7 ottobre 2011 e si concluderà 29 giugno 2012. La quota di partecipazione al master è di 3.000 euro, sono previste borse di studio. La scadenza per l’iscrizione è il 6 luglio 2011.