Trasporti e infrastrutture per rilanciare l’Italia

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Martedì, 22 Aprile 2008

Milano, 22 aprile 2008 - Rilanciare l'attenzione delle forze politiche sui trasporti e sulle infrastrutture, sbloccare gli investimenti autostradali previsti dalle concessioni, dar vita ad un unico Ministero Trasporti - Infrastrutture- Ambiente e rilanciare l'aeroporto della Malpensa. Sono queste alcune delle indicazioni emerse nel corso del seminario Quale politica dei trasporti e della logistica per la XVI Legislatura? organizzato dal Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio dell'Università degli Studi di Milano - Bicocca e da TrasportoAmico.

Nel corso del convegno, che si è tenuto questa mattina presso l'Università degli Studi di Milano - Bicocca, i relatori hanno evidenziato evidenziato come la scarsa attenzione ai trasporti e alle infrastrutture penalizzi la nostra economia di 4,5 punti sul costo di produzione del Paese. Dopo il fisco e il costo del personale, infatti, l'inefficienza logistica costa all'Italia quasi 40 miliardi di euro. Durante il convegno è emersa la necessità di avviare degli interventi infrastrutturali ai Valichi da cui passa il 50% dell'import-export e nei maggiori nodi tangenziali che, nei prossimi cinque anni, rischiano il blackout.Al seminario, che si è aperto con le relazioni di Ugo Arrigo, professore di Scienza delle Finanze presso l'Università degli Studi di Milano - Bicocca, e del Segretario Generale di TrasportoAmico, Mino Giachino, hanno partecipato le più importanti associazioni di settore come Assologista, FederSpedizionieri, FederCorrieri, Conftrasporto, Associazione A.N.N.A e Interporti.

Durante il convegno sono state evidenziate le dieci priorità del settore:

Politica concertata per sbloccare le grandi opere: Tav, Terzo Valico, Ponte, dragaggio dei porti, Valichi, innovando la legge Obiettivo. Entro sei mesi concordare con le Regioni e gli Enti Locali le politiche di sviluppo dei territori interessati anche attraverso il federalismo fiscale;

Rilancio del Patto della Logistica come strumento di una politica coordinata per lo sviluppo di un settore che vale il 14% del Pil;

Rilancio del Piano della Logistica;

Rilancio della Consulta dei Trasporti come sede della definizione concertata delle politiche di trasporto;

Rifinanziamento della Intermodalità;

Sblocco degli investimenti autostradali previsti dalle concessioni;

Rilancio della Malpensa;

Incentivi a spostare quote trasporto merci pericolose, su lunga distanza, dalla strada alla rotaia;

Politiche per la sicurezza della strada;

Unico Ministero-Trasporti-Infrastrutture-Ambiente