Amypopharma e BiovelocITA: da progetti innovativi a startup biotech di successo

Lunedì 03 Giugno 2019
Un ponte che collega il mondo della ricerca a quello dell'industria.
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nanoparticelle

Nel 2018 BiovelocITA ha investito in Amypopharma, spin-off dell’Università Milano-Bicocca, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di nanoparticelle per il trattamento di diverse malattie gravi per le quali non vi è ancora una terapia. Si è parlato di  questa collaborazione nel corso dell'innovation pub del 28 maggio 2019. 

“Nella negoziazione con Milano-Bicocca per l’investimento in Amypopharma - commenta Marco Sardina Chief Scientific Officer di BiovelocITA - ho trovato una controparte attenta, responsiva e positivamente reattiva, aperta ad una costruttiva negoziazione per raggiungere un accordo win-win tra le parti.

E, non ultimo, una struttura di trasferimento tecnologico organizzata che può far leva su competenze differenziate e sinergiche. Sulla base della nostra esperienza rappresenta sicuramente una “best practice” che ci auguriamo possa essere trasferita ad altre realtà universitarie che hanno una produzione scientifica di grande valore ma non abbastanza risorse per valorizzarla adeguatamente per la creazione di impresa.”  
 

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 03/06/2019