Come una foglia artificiale, un cristallo, in cui sono integrati motori molecolari e molecole fotosensibili, può catturare la luce e trasformarla in energia, utile a generare un moto rotatorio unidirezionale.
E’ questo il risultato dello studio condotto dal gruppo di ricercatori guidato da Angiolina Comotti, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienza dei materiali dell’Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con il team del Professor Ben Feringa dell’Università di Groningen, Premio Nobel nel 2016 per la scoperta delle macchine molecolari.
La ricerca internazionale, pubblicata su “Journal of American Chemical Society” rappresenta un approccio innovativo poiché consente di attivare un motore molecolare, sfruttando una fonte di energia largamente disponibile, qual è la luce visibile. Si garantisce in questo modo un processo energeticamente sostenibile.