Grande successo per il Convegno “Acque superficiali e sotterranee", organizzato dal Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra (DISAT)

Venerdì 26 Ottobre 2018
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partecipanti convegno acque superficiali

Il convegno tenutosi lo scorso 16 ottobre, durante il quale sono stati presentati i risultati del progetto Cariplo “Lake, stream and groundwater modeling to manage water quantity and quality in the system of lake Iseo-Oglio river” è stato un importante momento di approfondimento organico e multidisciplinare sulle dinamiche dei complessi meccanismi di scambio continuo tra acque superficiali e sotterranee.

Al tavolo dei relatori si sono succeduti i dottorandi e i ricercatori dei gruppi di idrogeologia e di ecologia delle acque interne del DISAT che, nel corso degli ultimi 3 anni hanno sviluppato il progetto collaborando e integrando conoscenze e competenze diverse ma complementari fino a raggiungere l’obiettivo di descrivere, attraverso un modello matematico tridimensionale, un ampio territorio della Regione Lombardia (Lago d’Iseo e fiume Oglio) dal punto di vista delle acque che lo caratterizzano.

Il convegno è stato arricchito dalla presenza di illustri keynote.
Il Prof. Pierluigi Viaroli dell’Università di Parma, l’ing. Massimo Buizza del Consorzio dell’Oglio, il Prof. Daniel Feinstein del United States Geological Survey (USGS) e la Coordinatrice del progetto Prof.ssa Barbara Leoni dell’Università di Milano Bicocca hanno fornito un inquadramento preliminare, esaustivo ed interdisciplinare della zona oggetto di studio e delle tecnologie utilizzate per la realizzazione del modello.

Ottima la partecipazione di pubblico: oltre 100 persone tra rappresentanti degli enti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto (Consorzio dell’Oglio, Università di Pavia, Università di Milano, A2A, Acque Bresciane, CNR, Provincia di Cremona), rappresentanti dei principali enti che si occupano di gestione e salvaguardia della risorsa idrica (ARPA, ERSAF, URBIM, Consorzi di Bonifica, FEM2 Ambiente, Gruppo CAP), ricercatori di numerosi atenei e centri di ricerca (CNR, Università Milano Bicocca, Università di Pavia, Politecnico di Milano, Università di Brescia, Università di Parma, Università dell’Insubria) e numerosi liberi professionisti.

Non sono mancati gli studenti dell’Università, per i quali il convegno ha rappresentato un’occasione per toccare con mano l’importanza e le prospettive del percorso di studio che stanno affrontando.

 

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 26/10/2018