Milano-Bicocca, il 94 per cento dei dottori di ricerca e il 91,9 dei diplomati di master lavora a un anno dal conseguimento del titolo

Lunedì 31 Luglio 2023
Emerge dai dati diramati dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea
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Dottori di ricerca

Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea ha comunicato i dati del suo report del 2023 sul profilo dei dottori di ricerca e dei diplomati di master e dell’VIII report sulla loro condizione occupazionale.

Dai dati emerge che tra i dottori di ricerca del 2021 dell’Ateneo Bicocca, contattati a un anno dal conseguimento del titolo, il 94 per cento ha già una occupazione: il 48,2 per cento lavora grazie al dottorato; il 30,9 per cento è assunto a tempo indeterminato. Il 60,6 per cento lavora nel settore pubblico, il 35,1 in quello privato. E a fine mese i dottori di ricerca possono contare su un salario netto che si aggira sui 1.949 euro.

I dati sono positivi anche per i diplomati di master: il 91,9 lavora a un anno dal diploma; il 59,8 è a tempo indeterminato. Il 73,9 per cento ha un’occupazione nel settore privato, e c’è un 2,1 per cento che arriva a svolgere compiti dirigenziali. La retribuzione mensile netta oscilla dai 1.713 ai 2.107 euro.

L’indagine sulle performance formative ha coinvolto 5.007 dottori di ricerca del 2022 di 37 atenei, di cui 170 dell’Università di Milano-Bicocca; quella sull’occupazione, invece, ha analizzato 5.442 dottori di ricerca del 2021 di 45 atenei, contattati a un anno dal conseguimento del titolo, di cui 155 provengono dalla nostra università. Per quanto concerne i master, l’analisi ha interessato le performance formative di 10.498 diplomati del 2022 di 18 atenei. All’interno del campione, i diplomati dell’Ateneo Bicocca sono 559. Per il report sull’occupazione, invece, sono stati coinvolti 12.976 diplomati del 2021 di 29 atenei, di cui 586 di Milano-Bicocca, contattati un anno dopo la conclusione del percorso.

 

 

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 31/07/2023