Milano-Bicocca ha messo a punto un modello di lavoro agile per la P.A.

Lunedì 12 Dicembre 2022
E' frutto di una collaborazione tra l'Ateneo e Arpa Lombardia, che lo ha testato con successo
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L'Università di Milano-Bicocca ha messo a punto un modello di lavoro agile destinato ad aumentare il benessere e la produttività dei dipendenti nella Pubblica Amministrazione, testato per la prima volta con successo da Arpa Lombardia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.

Il modello è stato presentato questa mattina da Cristiano Ghiringhelli e Massimo Miglioretti, professori dell’ateneo milanese, durante il convegno “Lavoro agile come strumento di innovazione nella Pubblica Amministrazione”, alla presenza, fra gli altri, della rettrice dell'Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, del presidente di ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle P.A.), Antonio Naddeo, e del direttore generale di Arpa Lombardia, Fabio Carella.

Il progetto è frutto di una collaborazione tra l’Università di Milano-Bicocca e Arpa Lombardia, nata per rispondere all'esigenza di ripensare, dopo la pandemia, il modello tradizionale dell’organizzazione del lavoro. Punto di partenza è stato un audit interno avviato dall'agenzia regionale già nella primavera del 2020. Partendo dai risultati dell’audit, Ghiringhelli e Miglioretti hanno per prima cosa approfondito l'analisi delle attività dell’Agenzia e del contesto interno, nonché la valutazione delle condizioni abilitanti al lavoro agile, arrivando a mappare lo “Stato di salute dell’Amministrazione”.

Quindi i due professori di Milano-Bicocca hanno coordinato una task force composta da dirigenti e responsabili di più aree organizzative dell’Arpa e da ricercatori dell’Ateneo, per definire il Pola (Piano organizzativo del lavoro agile). Il modello così definito è stato dapprima testato in una fase di sperimentazione guidata, che ha coinvolto 200 dipendenti, e successivamente esteso, coinvolgendo l’intera Arpa Lombardia, con adesione volontaria da parte dei dipendenti (gli aderenti sono stati 694, pari al 73,4 per cento del totale).

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 12/12/2022