La salute mentale è una dimensione fondamentale del benessere, in particolare durante l’adolescenza, ma riconoscere i segnali di disagio nei ragazzi non è sempre facile. Lo sport può diventare un contesto prezioso per intercettarli, grazie al ruolo educativo e relazionale svolto dagli allenatori.
Per rispondere a questa sfida nasce MindLeague, la campagna di crowdfunding BiUniCrowd ideata da un team di professionisti nei settori della formazione, dell’innovazione e del benessere, guidato da Federica Aceto – laureata in Psicologia dei processi sociali, decisionali e dei comportamenti economici all’Università degli Studi di Milano-Bicocca – da Nicholas Napolitano, ingegnere informatico esperto di progettazione di soluzioni digitali e formazione, e da Daniele Pili, ingegnere biomedico ed esperto del settore farmaceutico e sanitario.
Obiettivo della campagna è creare una piattaforma digitale gratuita, pensata per offrire agli allenatori strumenti concreti per riconoscere e affrontare i segnali di disagio nei ragazzi tra i 9 e i 14 anni, promuovendo una cultura di ascolto, inclusione e collaborazione e favorendo il benessere emotivo dei giovani atleti. Sono inoltre previsti incontri formativi e di sensibilizzazione nelle principali città italiane, con il coinvolgimento di associazioni sportive, fondazioni e istituzioni.
Per avviare il progetto, la campagna punta a raccogliere 8.000 euro. Raggiunta la soglia di 4.000 euro, Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale raddoppierà l’importo.
Supportare MindLeague significa contribuire a costruire una nuova cultura sportiva, in cui la salute mentale venga riconosciuta, accolta e valorizzata come parte integrante del percorso di crescita.