Montagna e cuore: conoscere il comportamento della pressione arteriosa quando si sale in quota per prevenire i rischi dell’ipertensione

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Martedì 24 Luglio 2018
L'iniziativa è organizzata dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, dalla Commissione Medica del Club Alpino Italiano in collaborazione con la Società Italiana di Medicina di Montagna
 
Sensibilizzare i frequentatori della montagna rispetto all’effetto dell'ipossia in alta quota su eventuali patologie cardiovascolari, in particolare per quanto riguarda l'ipertensione arteriosa. È questo l'obiettivo dell'iniziativa organizzata da Club Alpino Italiano e Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa nelle giornate di domenica 29 luglio e domenica 12 agosto in 16 rifugi, dove per l'occasione escursionisti e alpinisti potranno misurare la pressione arteriosa dalle ore 10 alle 17. Per ogni singola misurazione verrà compilato un questionario e, ove possibile, verrà inserita la percentuale di ossigeno nel sangue, in modo non invasivo, per valutare eventuali stati di iniziale ipossia.
L’iniziativa si basa sui risultati recenti della ricerca sugli effetti cardiovascolari della esposizione acuta all’alta quota, in gran parte basati su una serie di studi effettuati nell’ambito dei progetti HIGHCARE sull’Everest, sulle Ande e sulle Alpi dall’Istituto Auxologico Italiano di Milano e dall’Università Milano – Bicocca.
a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 04/10/2018