Creare un ecosistema informativo che faciliti l’individuazione di reati in ambito economico-finanziario: questo l’obiettivo dello studio che è stato presentato lo scorso 13 maggio presso il Comando generale della Guardia di Finanza.
Lo studio segna un importante passo avanti nella creazione di indicatori e strumenti statistici che semplificano l’osservazione dei dati e supportano l’analisi strategica, di contesto e operativa della Guardia di Finanza. Ciò può avvenire in particolare grazie all’impiego di tecniche avanzate, basate sulla combinazione di informazioni di diversa natura: statistiche ufficiali, banche dati amministrative, informazioni operative.
Questo risultato è frutto della stretta collaborazione tra la Guardia di Finanza, la Società Italiana di Statistica e gli atenei di Milano–Bicocca e di Parma, sancita nel 2023 da un accordo di partenariato.
Nel corso dell’incontro è emerso come lo studio sia il frutto di un approccio metodologico nuovo e ben definito che deve guidare l’operato della Pubblica Amministrazione, fondato sulla sinergia tra ricerca scientifica e azione pubblica nella tutela dell’economia legale del Paese e sulla capacità di leggere anche in chiave preventiva i rischi sistemici grazie alla creazione di un ecosistema informativo integrato.