Le persone con alessitimia sono meno consapevoli degli odori, anche se li percepiscono bene

Questo sito utilizza cookie tecnici, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione e analizzare il traffico e, con il tuo consenso, cookie di profilazione e altri strumenti di tracciamento di terzi per mostrare video e misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su “Rifiuta tutti”. Puoi scegliere di acconsentirne l’utilizzo cliccando su “Accetta tutti” oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su “Rivedi le tue scelte sui cookie”.
Lunedì 19 Giugno 2023
Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista PLOS ONE e frutto di una collaborazione tra l’Università di Padova, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università di Bologna e la Medical University of Vienna
Immagine
statua

Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista PLOS ONE e frutto di una collaborazione tra l’Università di Padova, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università di Bologna e la Medical University of Vienna, ha indagato i diversi aspetti della percezione degli odori in individui con alessitimia.

L'alessitimia è un tratto psicologico caratterizzato da delle difficoltà nel tradurre in parole le emozioni. Sebbene emozioni e olfatto siano strettamente connessi tra loro, ad oggi solo pochi studi hanno studiato l’olfatto in individui con alessitimia, segnalando, in questi individui, delle alterazioni nella percezione di odori.

Maggiori dettagli sul sito del Dipartimento di Psicologia.

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 19/06/2023