La "plastisfera" del fiume ospita organismi che minacciano l'ecosistema

Venerdì 21 Giugno 2024
Una nuova ricerca esplora le comunità di microorganismi che vivono sui rifiuti di plastica e il loro impatto sul Mekong inferiore in Cambogia, secondo fiume più ricco di biodiversità al mondo
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Fiume

Fiumi e laghi inquinati in tutto il mondo ospitano una popolazione nuova e in evoluzione di microrganismi e batteri che si sono insediati sulla superficie delle plastiche. Secondo una ricerca pubblicata nel numero di agosto 2024 della rivista Water Research, questo nuovo ecosistema legato ai rifiuti, soprannominato "plastisfera", sta avendo molteplici conseguenze: dall'esaurimento dell'ossigeno nell'acqua, alla potenziale introduzione di patologie, e sta alterando la salute complessiva dei grandi sistemi fluviali. 

"I fiumi offrono un'ampia gamma di servizi ecosistemici, dalla fornitura di acqua potabile, all'irrigazione per le colture, fino al sostegno alla pesca nelle acque interne, che centinaia di milioni di persone utilizzano come risorsa alimentare", dice Veronica Nava, ricercatrice dell'Università di Milano-Bicocca e autore principale dello studio. “Il nostro studio è uno dei primi ad andare oltre la descrizione dei microrganismi che crescono sui diversi materiali plastici che inquinano i corsi d’acqua sul nostro pianeta, e giunge a dimostrare che essi stanno cambiando il ciclo dei nutrienti e la qualità delle acque nel fiume, causando una drammatica riduzione dell’ossigeno nel sistema fluviale. Questi cambiamenti hanno un impatto sulla salute di un fiume e sulla sua capacità di sostenere la biodiversità all’interno dei suoi ecosistemi”.

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 21/06/2024