Popolazione anziana e digitalizzazione dei servizi pubblici

Mercoledì 22 Novembre 2023
Il gruppo di ricerca Ageing Societies si è aggiudicato un PRIN per lo studio della condizione anziana, a rischio di esclusione per la digitalizzazione dei servizi pubblici
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Donna anziana al computer

Ageing Societies, il team di ricercatori coordinato dalla professoressa Emanuela Sala, del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale, ha ottenuto un finanziamento nell’ambito dei Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale per la realizzazione di un progetto che ha come focus la digitalizzazione dei servizi pubblici, gli anziani e l’esclusione sociale.

La transizione al digitale è il cuore del PNRR e in questo contesto lo sviluppo dei servizi pubblici è un aspetto chiave. Non mancano però i rischi, soprattutto per quanto riguarda l’esclusione della popolazione anziana. L'obiettivo complessivo di questo progetto è documentare se e in quali condizioni lo sviluppo dei Servizi Pubblici Digitali (SPD) rappresenti una fonte di esclusione sociale per le persone anziane, concentrandosi sull'interazione di fattori a livello macro, meso e micro.

Partendo da queste premesse, il progetto mira a:

  1. Investigare le rappresentazioni delle persone anziane nel discorso pubblico sui servizi pubblici digitali a livello europeo, italiano e regionale, con un focus specifico sui programmi di politiche digitali.
  2. Descrivere i fattori (sia a livello meso che micro) che mediano la relazione tra gli anziani e i servizi pubblici digitali, confrontando il contesto lombardo e quello campano, evidenziando similitudini e differenze.
  3. Esplorare l'uso dei servizi pubblici digitali da parte degli anziani e analizzare le pratiche quotidiane legate all’uso di tali servizi, anche in contesti rurali.

Il progetto è realizzato in collaborazione con la dottoressa Emma Garavaglia del Politecnico di Milano e la dottoressa Tiziana Tesauro del Consiglio Nazionale delle Ricerche. La direzione del progetto è affiancata da un gruppo di esperti internazionali che collaborerà in modo fattivo alla sua implementazione. L’associazione AUSER (Associazione per l'invecchiamento attivo) è lo stakeholder principale della ricerca. Il progetto, che ha avuto inizio il 17 novembre, avrà una durata biennale.

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 23/11/2023