Antropologia delle migrazioni

PROPONENTE: Prof.ssa Alice Bellagamba

OBIETTIVI: Il Corso si presenta come un’occasione per riflettere insieme agli operatori che ogni giorno si trovano a lavorare con e per i migranti sul significato culturale della loro attività. L’antropologia delle migrazioni può mettere a disposizione un utile sguardo attraverso cui leggere e dare significato alle proprie esperienze, adottando un approccio capace di valorizzare le competenze acquisite “sul campo” e al tempo stesso di fornire strumenti teorici per analizzare in modo più complesso e consapevole il proprio agire e progettare quotidiano.
1) promuovere una lettura delle migrazioni contemporanee come processi storici, sociali, culturali, economici e politici. Forze sociali, immaginari, fughe e ricerche di nuove opportunità di vita, progetti familiari, reti sociali, investimenti culturali e sociali sono alcuni dei punti che saranno oggetto di analisi e dibattito. Il percorso didattico si concentrerà inoltre sulle dinamiche di inclusione (intese come percorsi di integrazione promossi dalle politiche e come pratiche agite dai migranti stessi, spesso in parallelo o in contrasto con i percorsi istituzionali) e sulle molteplici forze sociali (razzismo, sfruttamento economico e lavorativo, regimi di assistenza, forme di controllo e selezione) che causano esclusione e marginalità. (a) sviluppo dei sistemi migratori nei paesi di partenza e di transito (b) politiche delle migrazione generate dai contesti di arrivo e di transito a livello nazionale, europeo e internazionale, insieme ai saperi che questi contesti hanno negli anni costruito sulle migrazioni (per esempio, la sedimentazione di pratiche d’accoglienza o di assistenza, il discorso mediatico, gli immaginari sullo straniero o sulla clandestinità) (c) questione del soggetto e pratiche dei migranti costituiscono le fondamenta del percorso didattico. Da questa base, si intende lavorare sulle relazioni fra politiche e soggetti, passando dall’analisi strutturale alla microanalisi, dalla dimensione processuale delle migrazioni, mostrandone la loro diversificazione interna a seconda delle provenienze, del genere, dell’età, dei ruoli sociali che le persone occupano nei diversi contesti di origine, di transito e di insediamento nell’ambito dei e loro percorsi di mobilità.
2) integrare il linguaggio e le competenze specifiche dell’antropologia con linguaggi disciplinari e sociali di altri campi del sapere, comprese le forme artistiche sulle migrazioni e le forme di autorappresentazione. Il fine è costruire un percorso didattico che offra saperi e solide competenze sulle migrazioni contemporanee, usando al contempo linguaggi tangibili e concreti che diano spazio al racconto, e all’interazione, di esperienze, letture, prospettive ed analisi sulla mobilità volontaria e forzata. Affrontare il dibattito sui principali oggetti dell’antropologia: cultura, etnicità, appartenenza, identità. Uscite dal linguaggio strettamente antropologico, queste parole sono entrate a far parte del discorso pubblico e del linguaggio di senso comune sulle migrazioni. Ricondurre questi concetti al loro significato antropologico permette di costruire uno sguardo critico sugli stereotipi che attraversano, a diversi livelli, le politiche di accoglienza. 
3) elaborare un’analisi dei contesti di approdo e dei cosiddetti “processi di integrazione”. Il fine è comprendere i modi con cui i paesi di accoglienza si rapportano alle migrazioni e, viceversa, individuare le risorse che immigrati e immigrate usano per inserirsi nelle società di arrivo. Ciò prevede l’analisi di alcuni contesti di intervento e di mediazione specifici per mettere in luce le interazioni tra migranti e i diversi soggetti (e le culture operative) che definiscono l’accoglienza (istituzioni, ONG, associazioni locali, associazioni di immigrati, sindacati, volontariato laico e religioso, enti di formazione, operatori sociali).

DESTINATARI: Laureati e diplomati universitari di tutte le discipline

PERIODO ATTIVAZIONE: aprile 2017- luglio 2017

INFO: [email protected]

SCADENZA DOMANDE DI AMMISSIONE: 13 FEBBRAIO 2017

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 26/09/2017