Le università milanesi unite per la parità di genere nel dibattito pubblico

Martedì 09 Settembre 2025
Le quattro Rettrici delle università di Milano – Politecnico, Cattolica, Statale e Bicocca – firmeranno oggi il protocollo d’intesa del progetto «No Women No Panel – Senza donne non se ne parla», promosso dalla Rai
Immagine Ateneo

Il 9 settembre alle 18 a Palazzo Marino le quattro Rettrici delle università di Milano – Politecnico, Cattolica, Statale e Bicocca – firmeranno il protocollo d’intesa del progetto «No Women No Panel – Senza donne non se ne parla», promosso dalla Rai e ispirato a un’iniziativa della Commissione europea. L’obiettivo è contrastare la pratica di organizzare convegni e dibattiti privi di relatrici, favorendo una rappresentanza equilibrata tra uomini e donne nei contesti pubblici.

Il Comune di Milano, che già nel 2023 aveva aderito al progetto, rinnova così il proprio impegno insieme al Servizio Pubblico Radiotelevisivo e alle università della città. Con queste nuove firme salgono a 65 le istituzioni italiane che hanno aderito alla campagna, sostenuta dalla Rappresentanza della Commissione Ue e dal Quirinale.

La cerimonia sarà aperta dai saluti della Vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo, della Vicedirettrice Generale dell’Accademia Teatro alla Scala Nadia Nigris, della Consigliera di Amministrazione Rai Simona Agnes e della Direttrice di Rai per la Sostenibilità ESG Silvia Calandrelli. A moderare l’incontro sarà il giornalista Rai Andrea Silla, vicario della TGR Lombardia.

Il contributo di Bicocca

«Il nostro Ateneo – sottolinea la Rettrice di Milano-Bicocca e presidente della CRUI Giovanna Iannantuoniha fatto della parità di genere una scelta concreta e quotidiana: dagli incentivi per la presenza delle donne nelle aree STEM, ai programmi di mentoring per le studentesse previsti dal nostro Gender Equality Plan, fino alla Certificazione per la parità di genere conseguita quest’anno. Come presidente della CRUI, aggiungo che stiamo lavorando per dare voce e visibilità alle competenze e ai talenti delle donne, e per abbattere il cosiddetto “soffitto di cristallo” fatto di ostacoli invisibili, ma reali».

Alla firma ha aderito anche la Fondazione Accademia Teatro alla Scala, che ha offerto un contributo musicale con la violoncellista Estella Candito Miliopoulous e che sottoscriverà a breve il protocollo.

Con questo passo, le università milanesi ribadiscono l’importanza di promuovere una comunità inclusiva e paritaria, rafforzando il ruolo della ricerca e dell’istruzione come motori di cambiamento sociale.

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 09/09/2025