Milano-Bicocca rinnova l’accordo con Peking University al Forum dei Rettori Italia-Cina

Lunedì 17 Novembre 2025
A Pechino firmato il nuovo protocollo di collaborazione durante la XIV Settimana della Scienza e della Tecnologia Italia-Cina
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Gorini a Pechino

Il 13 novembre 2025, in occasione della prima edizione del Forum dei Rettori Italia-Cina, svoltosi a Pechino nell’ambito della XIV Settimana della Scienza e della Tecnologia Italia-Cina, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha preso parte alla missione istituzionale italiana e ha firmato il rinnovo dell’accordo di collaborazione con Peking University.

Il Forum dei Rettori, organizzato dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e dalla China Education Association for International Exchange (CEAIE), si è inserito nel programma ufficiale della Settimana della Scienza e della Tecnologia, che nel 2025 ha avuto come tema “Driving Innovation Momentum, Co-creating a Sustainable Future”.

Durante la cerimonia di apertura, alla presenza della Ministro dell’Università e della Ricerca italiana Anna Maria Bernini e del Ministro della Scienza e della Tecnologia cinese Yin Hejun, è stato firmato un Accordo Quadro tra CRUI e CEAIE, finalizzato a rafforzare i legami tra i sistemi universitari di Italia e Cina.

Nel corso del Forum sono stati presentati quindici accordi bilaterali tra università italiane e cinesi, a testimonianza dell’impegno congiunto nel consolidare il partenariato accademico tra i due Paesi. Tra questi, la firma dell’accordo tra Peking University e Università di Milano-Bicocca ha segnato un ulteriore passo avanti nella cooperazione scientifica e formativa.

Contenuti dell’accordo

Promozione della cooperazione scientifica e accademica e sviluppo di attività congiunte

L’accordo ha previsto un ampio insieme di iniziative destinate a rafforzare le relazioni tra le due istituzioni, tra cui:

  • lo scambio di professori, ricercatori, studenti e personale tecnico-amministrativo;
  • il rafforzamento della collaborazione in diversi ambiti di ricerca;
  • la realizzazione di attività di ricerca congiunta e la possibilità di sviluppare tesi di dottorato congiunte;
  • l’organizzazione di conferenze e simposi su temi di interesse comune;
  • l’accesso reciproco alle infrastrutture e ai servizi di ricerca, accademici e ricreativi per il personale in visita.
a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 17/11/2025