Bicocca sede del coordinamento DASSI Data Archive Social Sciences Italy

Da aprile coordinerà il nodo nazionale dell’infrastruttura di ricerca europea CESSDA

Immagine
edificio U6 Bicocca

Grazie a un accordo sottoscritto con il CNR, l’Università di Milano-Bicocca dal mese di aprile 2021 coordinerà a livello nazionale questa nuova infrastruttura e sarà responsabile delle attività di data curation connesse all’acquisizione e archiviazione dei dati di ricerca secondo le procedure e gli standard definiti a livello internazionale.
L’assegnazione di questo incarico all’Università Bicocca è frutto dell’expertise accumulata dal centro interdipartimentale UniData – Bicocca Data Archive e dal suo staff negli ultimi 15 anni.
Il CNR invece coordinerà tutte le attività di preservazione, accesso e disseminazione dei dati per la ricerca, oltre alla gestione dei servizi realizzati e sviluppati dal nodo italiano.

La Prof.ssa Sonia Stefanizzi, professore ordinario del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, ricoprirà il ruolo di coordinatore di questa infrastruttura.

Professoressa Stefanizzi, che cos’è il CESSDA?

Il CESSDA ERIC - Consortium of European Social Science Data Archives- è una infrastruttura che supporta la comunità scientifica europea nelle attività di ricerca di alta qualità nel campo delle scienze sociali. 

In particolare, l’infrastruttura CESSDA si occupa di:

  • Facilitare e promuovere l’uso di dati di alta qualità nell’ambito della ricerca sociale, economica e politica.
  • Fornire un’infrastruttura distribuita e integrata per la gestione dei dati per la ricerca nelle scienze sociali che faciliti e supporti la ricerca, la didattica e l’apprendimento di alta qualità all’interno dello Spazio europeo di ricerca.
  • Sviluppare e coordinare l’implementazione di standard, protocolli e best practice in tema di archiviazione dei dati per la ricerca.

Nel lontano 1976 gli archivi dati delle singole nazioni europee si unirono in consorzio e iniziarono il percorso per ottenere il riconoscimento di CESSDA come infrastruttura di ricerca a livello europeo.
Nel 2006 viene inserita ufficialmente nella Roadmap ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) e inizia così la costituzione di questa infrastruttura europea totalmente dedicata all’archiviazione dei dati. Tra il 2011 e il 2013 vengono siglati gli accordi tra 12 Paesi membri dell’UE finalizzati alla costituzione di un’entità giuridica che guidasse la transizione tra il consorzio di archivi e l’infrastruttura di ricerca europea. 
Nel 2014 CESSDA è classificato come progetto già «implementato» tra i progetti ESFRI e, nel 2016, viene riconosciuto come ESFRI Landmark, ossia come punto di riferimento per la Roadmap ESFRI 2016. 
Nel 2017 CESSDA diventa ERIC European Research Infrastructure Consortium, e attualmente coinvolge 22 Paesi europei come membri, e altri 14 Paesi come partner.

Oggi quindi CESSDA ERIC è un consorzio di archivi affidabili certificati che offre strumenti e servizi sia ai produttori che agli utilizzatori di dati nell’ambito delle scienze sociali. 
Aderisce ai principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) per rendere i dati reperibili e ben documentati, e promuove attività di formazione al fine di trasferire le competenze e condividere le conoscenze sui dati, nonché le norme e i regolamenti pertinenti. 

Negli anni inoltre il CESSDA ha sviluppato e implementato software per aumentare la qualità dei dati disponibili, la creazione di strumenti per l’accesso ai dati via web e ha contribuito a diverse iniziative sui metadati.
È stato possibile così definire anche  buone pratiche e standard internazionali di gestione di dati.

Parlando invece di Bicocca, qual è il rapporto tra UniData-Bicocca e il CESSDA?

UniData – Bicocca Data Archive è un’infrastruttura di ricerca nata nel 2015 presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca con l’obiettivo di creare un centro di eccellenza per la condivisione dei dati per la ricerca, la valorizzazione dell’analisi secondaria e la promozione di un utilizzo consapevole dei dati empirici per lo studio dei fenomeni sociali, economici e ambientali. 
In UniData sono coinvolti i principali Dipartimenti che operano all’interno dell’ateneo milanese nel campo delle scienze sociali e ambientali, con un approccio multidisciplinare allo studio della realtà, proponendosi come luogo di convergenza, integrazione e collaborazione all’interno della comunità scientifica. 

UniData – Bicocca Data Archive è il principale modello di SSDA (Social Science Data Archive) ad oggi sviluppato a livello italiano.

Le principali attività di UniData sono:

  • conservazione dei dati a lungo termine (data preservation);
  • gestione dei dati di ricerca e la loro documentazione (data curation);
  • pubblicizzazione e distribuzione dei dati archiviati (data dissemination). 

Tutte le attività inoltre sono svolte nel rispetto dei principi FAIR e adottando i principali standard condivisi a livello europeo. 

Da diversi anni è attiva anche la collaborazione con l’infrastruttura CESSDA, di cui è partner ufficiale, e ha partecipato al progetto CESSDA PPP (2008-2010), contribuendo allo sviluppo di un thesaurus europeo multilingua e l’utilizzo di vocabolari controllati per la descrizione e la classificazione dei dati nelle scienze sociali.
UniData è stata anche partner del progetto CESSDA-SaW (2015-2017), collaborando con gli altri partner europei per soddisfare i requisiti necessari al raggiungimento della certificazione sull’affidabilità dell’archivio, in termini di conservazione e distribuzione dei dati.

Guardando al futuro, quale sarà il nuovo ruolo di Bicocca nel nodo italiano dell’infrastruttura DASSI?

La lunga esperienza acquisita dall’Università di Milano-Bicocca nell’ambito dell’archiviazione dei dati di ricerca per le scienze sociali ci ha permesso di avviare una collaborazione con il DSU - Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del CNR, per creare il nodo italiano dell’infrastruttura CESSDA. 

CESSDA ERIC è un’infrastruttura distribuita tra Paesi membri dell’UE, in cui ogni Stato membro è rappresentato da un'autorità nazionale di ricerca, e designa un fornitore di servizi o National Service Provider.

I Service Providers quindi sono la risorsa principale di CESSDA ERIC, e si impegnano a erogare tutte le attività previste dall’infrastruttura sia nel proprio contesto nazionale, sia a livello europeo.

L’Università di Milano-Bicocca, attraverso il centro UniData, si candida quindi ad essere il National Service Provider italiano tramite la creazione di DASSI Data Archive Social Sciences Italy, una Joint Research Unit siglata insieme al CNR. 

L’accordo sottoscritto con il CNR prevede appunto che l’Università di Milano-Bicocca, grazie all’expertise accumulata da UniData e dal suo staff negli ultimi 15 anni, coordinerà a livello nazionale questa nuova infrastruttura e sarà responsabile delle attività di data curation connesse all’acquisizione e archiviazione dei dati di ricerca secondo le procedure e gli standard definiti a livello internazionale.
Il CNR invece coordinerà  tutte le attività di preservazione, accesso e disseminazione dei dati per la ricerca, oltre alla gestione dei servizi realizzati e sviluppati dal nodo italiano.