Mobartech, la piattaforma mobile per lo studio, la conservazione e la valorizzazione dei beni storico-artistici

Un progetto del Dipartimento di Scienza dei Materiali

Mobartech è una piattaforma mobile tecnologica, interattiva e partecipata per lo studio, la conservazione e la valorizzazione dei beni storico-artistici. Il progetto del Dipartimento di Scienza dei Materiali tiene insieme i diversi punti di vista, dai quali è possibile non solo ammirare, ma anche studiare ed approfondire un’opera d’arte. 

Nato da una partnership pubblico-privato, Mobartech è un open lab mobile che ha l’obiettivo di rendere visibili e  accessibili i “dietro le quinte” dei beni artistici. Integrando i processi di acquisizione di immagini, restauro, logistica e infotainment, è in grado di valorizzare il patrimonio culturale.

L'innovazione tecnologia a sostegno dell'arte

La metodologia e la strumentazione utilizzate dal Mobartech sono innovative e permettono agli operatori di effettuare:

  • acquisizioni diagnostiche di immagini per la digitalizzazione 2D e 3D delle opere
  • analisi scientifiche con tecniche di imaging su opere d’arte non trasportabili (come le pitture murali)
  • analisi di rischio sismico e di degrado nel tempo delle strutture e dei contenuti artistici
  • raccolta di informazioni atomiche elementari e molecolari attraverso tecniche di Fluorescenza a raggi x e Riflettanza Spettroscopica Multispettrale
  • analisi della provenienza e della datazione delle opere (attraverso Termoluminescenza, Luminescenza Otticamente Stimolata, radiocarbonio, dendrocronologia e indicatori di fingerprints negli spettri acquisiti)

I dati raccolti vengono elaborati in tempo reale da laboratori fissi coordinati da Mobartech.

 

Alcuni casi studio

Immagine
il van di Mobartech

Le esperienze realizzate hanno permesso di avvicinare il pubblico a una cultura artistica accessibile, scoprendo così la complessa bellezza di luoghi e opere altrimenti nascosti.
Diverse le opere d'arte oggetto di studio del Mobartech. L’ultimo lavoro realizzato dal laboratorio riguarda il progetto “Luci e ombre al Castello Visconteo di Pavia”.

Di seguito è possibile vedere i video di approfondimento su alcuni casi studio.