
Lunedì 21 marzo 2022, ore 11:00
Università degli Studi di Milano-Bicocca, Aula Magna, Edificio U6 Agorà
Piazza dell'Ateneo Nuovo 1 - Milano
evento in presenza e in streaming
Fra attualità e casi si studio, metodologie e buone pratiche, Pier Cesare Rivoltella, in dialogo con Stefano Moriggi, accompagna il pubblico in un percorso utile per arricchire con il digitale le proprie competenze professionali e la propria consapevolezza sulle nuove frontiere del giornalismo e dell’insegnamento.
Uscire dall’emergenza pandemica significa anche ripensare gli spazi e i tempi dell’apprendimento e dell’informazione in un contesto digitalmente aumentato. Ormai il digitale non è più solo un’opzione, ma una necessità. Continuare a concepirlo solo nei termini di una connessione con cui gestire le distanze non rappresenta il miglior modo per orientarsi nel nuovo orizzonte di senso e di pratiche che, invece, ne consentirebbe una integrazione significativa e sostenibile nelle nostre vite private e professionali.
Abbiamo bisogno di “nuovi alfabeti” per decifrare e co-progettare ecosistemi dell’apprendimento e dell’informazione entro cui poter continuare a essere cittadini consapevoli e professionisti capaci di garantire una informazione e un’esperienza educativa attendibile e significativa.
Partecipano:
- Pier Cesare Rivoltella, professore ordinario di Didattica e tecnologie dell’istruzione presso l’Università Cattolica di Milano, direttore del CREMIT – Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia
- Stefano Moriggi, docente di Tecnologie della comunicazione e di Didattica dei media presso l’Università di Milano Bicocca.
L’evento è riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti come attività formativa e dà diritto a 2 crediti formativi a chi lo seguirà in presenza.