Più giusto di così

Bbetween 2021 Civic engagement – Più giusto di così è un percorso proposto dal Centro “C.M. Martini” in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Obiettivo del percorso è declinare la virtù della Giustizia messa alla prova dalle disuguaglianze che, come tracce profonde, dividono la nostra società. Con quali effetti? Dove si avvertono più marcate le fratture delle disuguaglianze? Quali vie si possono intraprendere per attutirne gli esiti peggiori?

D’acchito il tema delle disuguaglianze potrebbe sembrare anacronistico. Un certo benessere diffuso, l’accesso a servizi pubblici di qualità, una rete di welfare piuttosto solida hanno reso l’argomento meno incalzante nel sentire comune.
Eppure, la pandemia ha scoperto nervi che portano alla ribalta il tema delle disuguaglianze con le sue basi teoriche e i suoi addentellati assai pratici e ci induce, se non a cambiare idea, almeno a un serio ripensamento.
Dunque, le disuguaglianze non sono scomparse, piuttosto sono cambiate. Quelle nuove non riguardano solo il reddito: coinvolgono l’accesso alla partecipazione, alla cultura, alla formazione di qualità e frenano, quando non bloccano, l’ascensore sociale.
Molto si discute del centro e della periferia, che sono luoghi certo geografici ma non solo: ci si può trovare nel gorgo o essere marginali rispetto ai luoghi di innovazione e di crescita.
Per il filosofo sudcoreano Byung-Chul Han la pandemia è un test di sistema perché rivela problemi sociali rimasti finora nascosti. È un indicatore dello stato di ogni Paese. E auspica che l’Europa usi la pandemia come opportunità per rafforzare il sistema immunitario sociale.
In questo senso la situazione del nostro Paese è particolarmente emblematica. Per un certo tempo è stato possibile spostare un problema da un settore all’altro della società, finché lo tsunami di Covid-19 non ha mostrato tutti i limiti di questa strategia.
Non sono così più procrastinabili domande sul nostro modello di sviluppo e sul nostro stile di vita. In un mondo globalizzato, più facile da percorrere ma anche più intricato e interconnesso e per questo più fragile, anche i concetti di salute e malattia stanno cambiando. Non si tratta più di processi esclusivamente biologici, bensì di fenomeni complessi che investono la sfera ambientale, sociale, economica, politica e culturale. Oggi il cambiamento climatico, i fenomeni migratori, la crisi economica, la produzione alimentare sono parametri fondamentali per valutare lo stato di benessere di un individuo o di una popolazione. 

Il percorso Bbetween 2021 Civic engagement – Più giusto di così vuole scoprire le radici delle nuove disuguaglianze e, con l’aiuto dei maggiori esperti, tentare di far intravedere percorsi che sappiano favorire le aspirazioni di ciascuno e il bene di tutti.

• Martedì 2 febbraio 2021, ore 16:30 alle 18:00
        LE DISUGUAGLIANZE TRA DI NOI E DENTRO DI NOI
        Prof. Chiara Volpato
        Docente di Psicologia Sociale – Università di Milano-Bicocca
   
• Martedì 9 febbraio 2021, ore 16:30 alle 18:00
        UN’ALTRA IDEA DI MERCATO
        Prof. Luigino Bruni
        Docente di Economia politica e Storia del Pensiero economico – LUMSA Roma
   
• Martedì 16 febbraio 2021, ore 17.10 – 18.30
        SALUTE SENZA CONFINI
        Prof. Paolo Vineis
        Docente di Epidemiologia ambientale – Imperial College London
   
• Martedì 23 febbraio 2021, ore 16:30 alle 18:00
        UN FUTURO PIÙ GIUSTO
        Prof. Patrizia Luongo
        Ricercatrice del Forum Disuguaglianze Diversità

Il percorso è aperto a tutti.

La partecipazione al percorso è gratuita.

Il numero dei partecipanti non è limitato.

L’Open Badge sarà rilasciato ai partecipanti che, iscritti al percorso, abbiano partecipato ad almeno 3 delle 4 lezioni previste (oppure visionato le registrazioni) e risposto correttamente alle relative domande di verifica. La presenza viene rilevata automaticamente dalla piattaforma.
Le registrazioni saranno inserite sulla piattaforma Open Bicocca relativa al percorso qualche giorno dopo la diretta dell’evento e potranno essere visionate sia per intero che a spezzoni (in momenti differenti). L’importante, per coloro che non hanno seguito la diretta, è visionare tutta la registrazione prima di rispondere alle domande.
Sarà possibile rispondere alle domande entro una settimana dalla fine del percorso.

Coloro che avranno diritto al Badge, riceveranno una e-mail contenente un link per il ritiro. Gli Open Badge saranno attivi dal momento del ritiro. Soltanto una volta ritirato il Badge è possibile, per gli studenti, richiedere al Consiglio di Coordinamento Didattico del proprio Corso di Studi il riconoscimento di CFU. I CCD hanno facoltà di decidere sia sul riconoscimento che sul numero di CFU da assegnare. Per maggiori informazioni, consigliamo di contattare la segreteria del peroprio corso di studio.

Clicca qui per iscriverti al percorso entro il 7 febbraio 2021

Per informazioni: [email protected]

Referente del progetto: Laura Appiani
Referenti del percorso: Federico Gilardi, Cristiano Mauri