RAIMONDO FRANCESCA

Ruolo:
Ricercatrice
Settore scientifico disciplinare:
Biochimica clinica e biologia molecolare clinica (BIO/12)
Telefono:
Orari di ricevimento:

Chiedere appuntamento tramite mail [email protected] o per telefono 0264488106

Biografia

Nata il 15/12/1976 a Sanremo (IM)

1995 Maturità Scientifica con votazione 60/60

2000 Laurea in Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Milano con votazione 110/110

2003 Dottorato di Ricerca in Biochimica, Università degli Studi di Milano 

2004-2008 Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università degli Studi di Milano-Bicocca

dal 2008 Ricercatore a Tempo Indeterminato SSD BIO/12

 

Ricerca

Attività di ricerca

L'attività scientifica del mio gruppo di ricerca è essenzialmente rivolta allo studio di aspetti biochimici, biomedici e biochimico-clinici concernenti il ruolo funzionale dei componenti lipidici e proteici delle membrane, il loro metabolismo e le loro interazioni in situazioni fisiologiche e patologiche.

L’argomento principale dell’attività di ricerca è lo studio delle vescicole extracellulari, ed in particolare gli esosomi, nanovescicole membranose (30-150 nm) rilasciate nei fluidi biologici da diversi tipi cellulari in condizioni fisiologiche e patologiche. Abbiamo acquisito un'ottima esperienza sia dal punto di vista tecnico, con gestione di problemi inerenti l'isolamento e l'analisi degli exosomi a partire da fluidi diversi (medium di coltura, urine, sangue, fluido amniotico, ecc.), sia dal punto di vista biologico. In particolare abbiamo focalizzato l'attenzione sullo studio degli esosomi urinari, che originano dalle cellule epiteliali che si affacciano sul lume urinario e che vengono quindi secreti nelle urine. Questo risulta di particolare interesse quando si parla di patologie renali, perché gli esosomi, riflettendo il fenotipo delle cellule renali, possono essere indicatori di eventuali alterazioni e sono quindi una potenziale fonte di biomarcatori. Le patologie renali che stiamo studiando, per le quali non esistono ad oggi marcatori diagnostici/prognostici/ predittivi adeguati sono: malattie renali di origine genetica e non, come le sindromi di Bartter e Gitelman, malattie rare di origine renale tubulare, con esordio in epoca fetale-neonatale e/o in età pediatrica che compromettono la qualità della vita dei giovani pazienti; le glomerulonefriti membranoproliferative, che comportano lo sviluppo di malattia renale terminale prima dell'età adulta per la maggior parte dei pazienti; nefropatia diabetica, comune complicanza del diabete, associata ad alterazioni dell’espressione di numerose proteine renali (progetto “Ricerca di marcatori molecolari per la diagnosi della nefropatia diabetica: approccio proteomico e lipidomico in pazienti con diabete di tipo 1 e 2 e in modelli di diabete sperimentale” finanziato dal PRIN 2008); il carcinoma renale, neoplasia aggressiva ad alto potenziale metastatico, chemio- e radio-resistente.

Parte del lavoro di ricerca riguarda lo studio della membrana plasmatica e dei microdomini di membrana, strutture sovra-molecolari arricchite di gangliosidi, coinvolte in eventi fisiologici, come la trasduzione del segnale, e patologici, come la demenza di Alzheimer e i tumori. Nell'ambito del progetto nazionale interuniversitario “Studio dei meccanismi molecolari della malattia di Alzheimer in piastrine e fibroblasti come modello periferico per nuovi approcci diagnostici”, sono state indagate le implicazioni delle caveolae, caratteristici microdomini di membrana, isolati da fibroblasti di pazienti Alzheimer, e delle alterazioni a livello del metabolismo dei gangliosidi. Inoltre, nell’ambito dei progetti nazionali “Proteoma del carcinoma renale” e "Rete Nazionale per lo studio della Proteomica Umana", è stato affrontato uno studio di proteomica subcellulare su tessuto renale umano, al fine di identificare potenziali biomarcatori per la diagnosi precoce del carcinoma renale, rivolgendo particolare attenzione allo studio del proteoma dei microdomini di membrana.

Pubblicazioni

  • Raimondo, F., Cerra, D., Magni, F., & Pitto, M. (2016). Urinary proteomics for the study of genetic kidney diseases. EXPERT REVIEW OF PROTEOMICS, 13(3), 309-324. Dettaglio
  • Corbetta, S., Raimondo, F., Tedeschi, S., Syrèn, M., Rebora, P., Savoia, A., et al. (2015). Urinary exosomes in the diagnosis of Gitelman and Bartter syndromes. NEPHROLOGY DIALYSIS TRANSPLANTATION, 30(4), 621-630. Dettaglio
  • Raimondo, F., Morosi, L., Corbetta, S., Chinello, C., Brambilla, P., Della Mina, P., et al. (2013). Differential protein profiling of renal cell carcinoma urinary exosomes. MOLECULAR BIOSYSTEMS, 9(6), 1220-1233. Dettaglio
  • Raimondo, F., Corbetta, S., Morosi, L., Chinello, C., Gianazza, E., Castoldi, G., et al. (2013). Urinary exosomes and diabetic nephropathy: a proteomic approach. MOLECULAR BIOSYSTEMS, 9(6), 1139-1146. Dettaglio
  • Raimondo, F., Corbetta, S., Savoia, A., Chinello, C., Cazzaniga, M., Rocco, F., et al. (2015). Comparative membrane proteomics: A technical advancement in the search of renal cell carcinoma biomarkers. MOLECULAR BIOSYSTEMS, 11(6), 1708-1716. Dettaglio

Progetti di ricerca

RAIMONDO-Fondo per il finanziamento delle attività base di ricerca
Anno: 2017
Bando: FFABR 2017
Enti finanziatori: M.I.U.R. - MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA - UFFICIO I - Bilancio e Contabilita'. Coordinamento staff della Direzione